Le associazioni palestinesi in Italia esprimono il loro rifiuto e la condanna dell’accordo di normalizzazione tra l’entità sionista e gli Emirati Arabi Uniti, in quanto lo considerano una palese aggressione contro gli  storici diritti nazionali del popolo palestinese, come sancito dalle leggi e dalle carte internazionali, e una sfida alle nazioni arabe e islamiche, e aggirando le decisioni della Conferenza del Vertice arabo a favore del popolo  Palestinese, che ritiene che la questione palestinese sia la questione centrale del mondo arabo e la base del conflitto nella regione.
Inoltre crediamo che questo accordo sia un tradimento verso popolo palestinese, verso tutti i sacrifici fatti dal popolo palestinese e dai popoli arabi , islamici e cattolici ,  verso la causa che dura da più di cento anni , durante i quali ci sono stati migliaia di martiri, feriti e prigionieri.
Crediamo che questo accordo sia il primo passo per attuare l’accordo del secolo , che mira a porre fine e liquidare la questione palestinese, in particolare il diritto al ritorno e l’istituzione dello Stato palestinese con la sua capitale, Gerusalemme.
 Le associazioni palestinesi affermano che i rischi di normalizzazione con l’occupazione non si riflettono solo sul popolo palestinese, ma anche su tutti i popoli della regione, avvertendo che tali misure influenzerebbero la stabilità della regione e la trasformerebbero in un caos creativo che divora tutti.
Queste istituzioni incitano tutte le posizioni che rifiutano questo accordo e chiedono la formazione di un sistema di lavoro internazionale per impedire che l’occupazione venga legalizzata dai “normalizzanti”.
Queste istituzioni scommettono su tutte le posizioni ufficiali e popolari  arabe e sulle posizioni dei movimenti di liberazione internazionale e delle istituzioni della società civile per sostenere la legittima resistenza del popolo palestinese contro l’occupante, il loro completo rifiuto di tutte le forme di occupazione e razzismo e il rafforzamento del coordinamento tra tutte le forze politiche palestinesi, arabe e internazionali per affrontare i pericoli della normalizzazione.
Associazioni firmatarie:
Coordinamento delle comunità palestinesi in Italia (CCPI)
Associazione dei palestinesi in Italia (API)
Unione Democratica Arabo Palestinese (UDAP)
Giovani palestinesi in Italia (GPI)
Associazione delle donne palestinesi in Italia (ADPI)