Martedì 14 luglio la Corte d’Appello del Distretto della Columbia ha concesso all’oleodotto Dakota Access una sospensione temporanea dell’ordine di chiusura emanato il 6 luglio da un giudice federale.. Durante la sospensione la Corte esaminerà il caso per decidere se chiudere l’oleodotto. Secondo la sentenza del 6 luglio, accolta con entusiasmo dai nativi e dagli attivisti che li hanno sostenuti per anni nella loro resistenza a un progetto devastante per l’ambiente e le terre sacre della tribù, l’oleodotto avrebbe dovuto essere svuotato e chiuso entro il 5 agosto a causa di irregolarità nella concessione dei permessi, fino a quando non fosse stata completata una valutazione sul suo impatto ambientale.

L’ordine della Corte d’Appello del Distretto della Columbia permette alla compagnia Energy Transfer, che gestisce l’oleodotto, di continuare a portare il petrolio fino alle raffinerie del Golfo. Si tratta tuttavia di un ordine a breve termine – giorni o settimane. Si prevede che gli avvocati della tribù Sioux di Standing Rock presentino un ricorso entro la settimana prossima in opposizione a una mozione straordinaria di sospensione a più lungo termine. Secondo l’avvocato di Earthjustice Jan Hasselman, che rappresenta la tribù si dovrebbe tenere un’udienza nella settimana del 27 luglio.