Nel mese di gennaio di quest’anno il gruppo degli scienziati della rivista Bulletin of Atomic Scientists ha impostato il “Doomsday Clock” ( l’Orologio dell’apocalisse NdT) a 100 secondi dalla mezzanotte, indicando che il mondo si sta avvicinando più che mai ad un disastro catastrofico causato dai cambiamenti climatici o dalle armi nucleari.

Poi è arrivato il pandemico colpo del coronavirus, una minaccia comune per l’umanità che avrebbe dovuto generare un po’ di buonsenso tra i leader degli Stati in possesso di armi nucleari, ed evocare una pausa o addirittura un’inversione della corsa agli armamenti nucleari.

La Corea del Nord ha incrementato le tensioni distruggendo l’ufficio di collegamento Nord-Sud a Kaesong. E l’amministrazione americana ha fornito ulteriore combustibile all’incendio rivelando di stare prendendo considerazione la ripresa dei test nucleari, in risposta alle accuse non dimostrate secondo cui la Russia e la Cina stanno conducendo test nucleari a basso rendimento.

Ripubblicazione di “Two Suns in the Sunset”

Sabato scorso (20 giugno 2020), Roger Waters ha risposto alla “follia” della continua corsa agli armamenti nucleari, registrando e rilasciando una nuova versione della canzone antinucleare dei Pink Floyd “Two Suns in the Sunset”.

Waters è un sostenitore della campagna Move the Nuclear Weapons Money (definanziamento delle armi nucleari NdT) ed ha registrato la canzone con un gruppo di musicisti che hanno sostenuto l’iniziativa dalle proprie case a causa della pandemia del coronavirus.

La registrazione si apre con un avviso sullo schermo: “Siamo a cento secondi dalla mezzanotte dell’Orologio dell’apocalisse. La Razza Umana non è mai stata così vicina alla catastrofe nucleare come in questo momento. ”

Traduzione dall’inglese di Nadezda Chub