Si è svolta oggi a Taranto una  conferenza stampa in cui sono intervenuti  Alessandro Marescotti (PeaceLink), Valentina Occhinegro (Giustizia per Taranto) e Massimo Castellana (Genitori Tarantini) presso la libreria Mandese  in viale Liguria. Nella conferenza stampa è stata richiamata la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani che ha condannato l’Italia per non aver protetto i propri cittadini ed  è stato letto il testo della lettera che verrà inviata ai parlamentari:

https://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/47125.html

Con alcune modifiche sarà inviato anche ai consiglieri comunali, provinciali, regionali e ai decisori politici.
La lettera chiede di dichiararsi pubblicamente come “parlamentare favorevole al fermo degli impianti pericolosi e sotto sequestro penale”.

E inoltre si aggiunge:

Se lei farà questa scelta il suo nome entrerà in una lista di “parlamentari amici dei bambini di Taranto”.

E’ previsto l’invio di disegni e di foto dei bambini di spalle.

Nella lettera si precisa:

Il recente studio VIIAS, ossia la Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario pubblicata sull’ultimo numero di Epidemiologia&Prevezione, certifica come “inaccettabile” il rischio sanitario connesso con gli attuali livelli produttivi di 4,7 milioni di tonnellate/anno di acciaio. Quindi anche a questi livelli produttivi più contenuti il rischio è inaccettabile per la scienza.

Per altre informazioni consultare il sito www.tarantosociale.org