CAMPAGNA ICAN Le città per il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari

Il 2 Ottobre è partita da Madrid la 2º Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, promossa da Mondo Senza Guerre, che si concluderà l’8 Marzo 2020 nella stessa città dopo aver attraversato tutti i continenti.

Il disarmo nucleare è una delle tematiche al centro di questa straordinaria mobilitazione globale.

La WILPF, uno dei partner internazionali della Marcia insieme ad ICAN Premio Nobel per la Pace 2017 e a Mayor for Peace, sta contribuendo alla conoscenza della Campagna internazionale ICAN “Le città per il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari” attraverso la diffusione di una lettera rivolta ai Sindaci e alle Sindache delle città italiane per invitarli ad aderire in tempi brevi, così da sollecitare la ratifica del TPAN da parte del governo italiano.

Il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, adottato il 7 Luglio 2017 con 122 voti, necessita di 50 ratifiche per entrare in vigore; al momento siamo alla 33° ratifica.

Di seguito riportiamo la lettera ai sindaci e alle sindache d’Italia.

Egregi/e Signori/e Sindaci/che,

Mi rivolgo a Voi per ricordare l’importanza dell’adesione dei Vostri Comuni alla Campagna di Ican, Nobel per la Pace 2017:  “Le città appoggiano il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari” (ICAN Cities Appeal).

In Italia sareste i primi Comuni e dareste un esempio di straordinaria sensibilità politica, anche in relazione alla drammatica emergenza climatica in corso. Inoltre, la vostra azione rafforzerebbe la volontà espressa da un folto gruppo di città e stati a livello mondiale, tra cui ricordiamo: Parigi, Grenoble, Berlino, Colonia, Monaco, Norimberga, Oslo, Berna, Ginevra, Zurigo, Edimburgo, Hiroshima, Nagasaki, lo stato della California e dell’Oregon, Washington D.C., Sydney, Melbourne, Toronto e Vancouver.

La mappa completa è disponibile su questo sito: http://nuclearban.org/cities/getinvolved#cities-list

La minaccia nucleare e la minaccia climatica sono infatti in stretta correlazione, come sostiene anche Beatrice Fihn, direttrice di ICAN : « I cambiamenti climatici e le armi nucleari sono le due minacce esistenziali per l’umanità e al momento i nostri leader non sono stati in grado di porvi rimedio. Oggi sono i giovani che stanno portando la chiarezza morale e il senso di urgenza che sono così disperatamente necessari ». (Trovate qui il testo in lingua originale).

Vi allego pure un articolo molto importante di Carlos Umaña, membro di ICAN e vicepresidente regionale per l’America Latina dell’IPPNW, una delle organizzazioni che da decenni si occupa di disarmo nucleare, che entra maggiormente nel merito della questione. (Qui il link dell’articolo).

Noi donne della WILPF siamo certe che, guidati dalla Vostra sensibilità, individuerete il cammino più rapido per rispondere all’ istanza eco-pacifista sempre più emergente nelle mobilitazioni della società civile, a partire dai giovani del movimento Fridays For Future.

Vi rinnoviamo la nostra stima e rimaniamo in attesa di una cortese risposta, 

Le donne della WILPF.