Domenica scorsa si sono svolte le elezioni presidenziali e parlamentari in Bolivia dove il MAS (movimiento al socialismo) ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti in parlamento e dove il Presidente uscente, Evo Morales, è arrivato primo senza tuttavia raggiungere il 50% dei voti. Esiste la possibiità che si debba andare a un secondo turno con il principale candidato dell’opposizione, Carlos Mesa; il secondo turno viene convocato se il primo candidato non ha superato di più del 10% il secondo. Questa condizione è questione di pochi voti e per questo la Commissione Elettorale sta contando i voti per una seconda volta.

Nel frattempo alcuni settori dell’opposizione hanno convocato manifestazioni di fronte all’edificio che ospita la Commissione ed alcuni manifestanti hanno provocato scontri dove ci sono stati feriti.

In questa situazione di tensione il Presidente Morales ha convocato una conferenza stampa ieri in cui ha ringraziato il popolo boliviano per la sua straordinaria partecipazione democratica (ha votato quasi il 90% degli aventi diritto), denunciato un tentativo di colpo di stato da parte della destra, chiamato tutti i settori della società a dare una risposta nonviolenta alle provocazioni, mantenere la calma. Si è dichiarato fiducioso del lavoro della commissione elettorale e convinto della vittoria e ha ricordato che tutti i cittadini boliviani sono esseri umani degli di rispetto al di là delle convinzioni politiche, religiose o del colore della pelle.

Il principale oppositore, Carlos Mesa, ha velocemente risposto con un video postato sul principale giornale del paese “El Clarin” dicendo di essere stato accusato di un golpe da Morales (Morales non lo aveva affatto citato) e ha accusato a sua volta il Presidente di essere illegale e di voler a sua volta fare un colpo di stato, ripetendo le accuse più volte rivolte a Morales sulla questione della legittimità o meno di presentarsi di nuovo alle elezioni come candidato.

Nostre fonti a La Paz riferiscono che oggi la situazione è relativamente tranquilla anche se sono previste manifestazioni sia in favore che contro l’attuale governo nei prossimi giorni. La Commissione Elettorale, nonostante episodi di violenza, danneggiamento di schede elettorali ecc. sta ricontando le schede e conta di presentare presto i risultati definitivi. E’ possibile seguire on line questo riconteggio.

Secondo fonti dell’ABI (agenzia di stampa statale) la commissione dell’OEA (Organizzazione degli Stati Americani) avrebbe suggerito alle autorità boliviane di celebrare comunque un secondo turno elettorale. La stessa agenzia in un ultimora della mattinata boliviana dichiara concluso il processo di riconteggio e riporta una dichiarazione di Morales che dice di aver vinto.