Un drappello di pacifisti ha presidiato stamattina il Ministero degli Affari Esteri chiedendo di essere ricevuto sall’UAMA (Unità Autorizzativa Materiali Armamenti) cioè dall’ente che concretamente autorizza l’esportazione di armi che dalla Sardegna arrivano, con un tortuoso e formalmente legale cammino, in Yemen. Erano stati convocati da Sardegna Pulita che da tempo conduce una campagna per sapere dove vanno a finire le bombe prodotte sull’isola dalla tedesca RWM. I pacifisti sardi erano accompagnati dalle Donne in Nero e da attivisti della Rete No War di Roma, anche loro da sempre in prima linea in questa denuncia.

Gli attivisti non sono stati ricevuti dall’UAMA ma hanno denunciato il persistere di una situazione di una sostanziale illegalità rispetto alle norma nazionali ed internazionali e rispetto alla nostra Costituzione. Gli attivisti hanno anche ringraziato pubblicamente, in una intervista alla TV iraniana Irib e in un video fatto girare sulle reti sociali, Papa Francesco per le sue coraggiose dichiarazioni di questi giorni in favore della cessazione immediata della guerra in Yemen.