Foad Aodi: “Ci occupiamo di integrazione e diritti umani dal 2000, l’Italia e gli italiani non sono  razzisti, ma bisogna comprendere e combattere la paura”.

Così l’Associazione Medici di origine Straniera in Italia(AMSI) commenta, con preoccupazione, il Decreto Sicurezza approvato l’altro ieri alla Camera dei Deputati:  dato che nel decreto si parla solo di sicurezza coniugata alla limitazione dei permessi di soggiorno per motivi umanitari, con conseguente alto rischio di aumentare il  numero degli immigrati senza permesso di soggiorno e  privi di casa . “Si continua a parlare – rileva l’ AMSI – di tutti gli immigrati, senza distinguere  tra rifugiati regolari  ed irregolari. Sono  questi ultimi, invece, il problema principale per l’ Italia, sopratutto  per il mondo del lavoro” . 
“Noi chiediamo ,come abbiamo proposto nei nostri progetti “Buona Immigrazione” e “Buona Sanità Internazionale” ,di garantire i diritti umani a tutti – italiani e di origine straniera – con solidarietà ed umanità; e vogliamo una legge sull’ immigrazione  europea qualificata, basata sul principio dei diritti e dei  doveri . Chiediamo politiche per l’integrazione,  la tutela delle donne e dei bambini, e il diritto  alla salute per tutti. Vogliamo valorizzare gli accordi bilaterali e mettere in campo una buona cooperazione internazionale , trasparente ed in favore di chi  ha bisogno” ,  dichiara il fondatore dell’ AMSI e delle Co-mai, Comunità del Mondo Arabo in Italia,  Prof Foad Aodi, medico fisiatra.
“Noi – prosegue Aodi –  abbiamo dialogato sempre con tutti i governi e le Istituzioni democratiche  ,senza pregiudizi e per l’interesse comune dell’ Italia e degli italiani: e siamo disponibili a farlo anche con il Governo Conte”. Aodi  ricorda che tutti questi argomenti ,comprese le patologie emergenti e le statistiche dell’ AMSI riguardo alla salute degli immigrati e  ai professionisti della sanità di origine straniera in Italia, saranno discussi al Congresso dell’ AMSI, a Roma, il 1 dicembre  presso la Clinica “Ars Medica” a Vigna Clara. . I lavori saranno aperti insieme al Direttore Generale delle Asl Roma 4 e Roma 5,. Dr.Giuseppe Quintavalle, impegnato da anni a favore della salute, del dialogo e della cooperazione internazionale.
Fabrizio Federici