C’è tempo fino al 30 luglio 2018 per inviare i cortometraggi alla seconda edizione del Festival Internazionale di Cinema e Diritti Umani di Cremona.

Il Festival internazionale di Cinema e Diritti Umani di Cremona – 2º Edizione – si svolgerà dal 5 al 7 di ottobre presso il Teatro Monteverdi di Cremona. Oltre alla selezione dei film documentari, ci saranno iscrizioni aperte e gratuite per cortometraggi di ogni genere cinematografico. Sono previste tre sezioni:

Territorio e migrazioni:

Di fronte all’eccessiva appropriazione di risorse da parte di gruppi di potere concentrato e alle disuguaglianze che questo causa, molte persone sono costrette a lasciare il loro territorio per diventare migranti, perdendo i loro diritti come cittadini. Da un’altra parte, i migranti, con il loro abitare e il loro significare, stanno cominciando a decostruire i luoghi comuni e a collegare mondi lontani. Riuscirà questo nuovo incrocio a essere l’inizio di un’umanità più umana?

Uguaglianza di genere:

In Africa esiste un concetto noto come Ubuntu: il senso profondo dell’essere umano solo attraverso l’umanità degli altri. Siamo convinti che per risvegliare questo concetto sia necessaria l’uguaglianza e la complementarietà fra tutti gli esseri umani. Perciò questa sezione sarà dedicata alle opere cinematografiche che sensibilizzano sulla diversità di genere, che questionano o che denunciano la disuguaglianza. Infine, opere che contribuiscono alla creazione di un nuovo immaginario, a un modello di rinnovamento più egualitario dalla prospettiva di genere.

Diritti nell’era digitale:

Gli sviluppi tecnologici ci mettono in una nuova dimensione di Esistenza Virtuale, in cui poche aziende private giocano un ruolo predominante. Allo stesso tempo, l’Intelligenza Artificiale sta cambiando, e cambierà ancora molto di più, la realtà sociale. Se questa tecnologia si mette al servizio dell’umanità, potrà essere enormemente beneficiosa, in caso contrario, aprirà ancor di più la “forbice sociale” tra ricchi e poveri.

“Cremona, città della musica e della liuteria” assegnerà tra i cortometraggi selezionati il Premio alla migliore colonna sonora, consistente in un’opera scultoria realizzata da un maestro liutaio.

Scheda d’iscrizione e regolamento sul sito del Festival:

www.festivaldirittiumani.com/concorso/