Nella concezione naturalista dominante ogni persona è in competizione con le altre per ottenere condizioni migliori; ad un livello più alto, l’organizzazione in cui si è inseriti è in una perenne competizione con organizzazioni simili per obiettivi e fruitori potenziali.
Nel paradigma neoliberista ed in altri precedenti esiste la certezza fideistica che questa sia l’organizzazione del lavoro più efficiente, per alcuni l’unica organizzazione del lavoro possibile
In realtà questa concezione viene messa in discussione dalla logica Open Source e, in maniera più radicale, dalla logica del Software Libero.
In questo campo, migliaia di persone lavorano, molti a livello volontario, per mettere a disposizione gratuitamente programmi e sistemi ad insiemi più o meno grandi di persone.
I progetti Open Source rappresentano il trionfo dell’ottica collaborativa ed aperta ed hanno messo in seria difficoltà organizzazioni molto più grandi e potenti, tanto che il modello è stato esportato verso altri settori tradizionalmente più difficili come l’industria manifatturiera tramite le stampanti 3D, l’elettronica di controllo (progetto arduino), fino ad arrivare all’elettronica consumer (raspbarry e vari progetti per cellulari e smartphone)