Via libera dalla Commissione Europea a una seconda tranche del sostegno finanziario alla Turchia motivato con le necessità di accoglienza dei rifugiati siriani.

In linea con l’intesa siglata nel 2016, l’aiuto prevede lo stanziamento di altri tre miliardi di euro, uno dei quali garantito dal bilancio comunitario, due dai contributi degli Stati membri.

Nella nota si sostiene che le risorse già erogate nel quadro della “Facility for Refugees” hanno permesso finora a circa mezzo milione di bambini di accedere alle scuole e consentito di aiutare con sussidi mensili circa un milione e 200mila rifugiati.

L’intesa con la Turchia siglata nel 2016 è stata criticata da più parti con la tesi che favorirebbe violazioni dei diritti umani anche a danno dei migranti. Il comunicato dell’Ue è stato diffuso poco dopo un annuncio del presidente Recep Tayyip Erdogan sull’offensiva dell’esercito turco contro l’enclave curda di Afrin, nel nord della Siria: l’”accerchiamento” dovrebbe essere completato “entro questa sera”.

 

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