Agenzia DIRE
Congo, reporter locale: “i nostri morti non contano”
“Gli inquirenti che indagano sulla morte dell’ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci non avranno vita facile: la gente qui è molto arrabbiata con il governo e il rischio è che non collabori affatto. Dovendo condividere il territorio con i gruppi armati, solo i residenti possono dare informazioni sulle loro attività… »
Rider, la Procura di Milano stanga le società di delivery: “Assumetene 60.000”
Il rider non è affatto un lavoratore occasionale, al contrario, il fattorino su due ruote è a pieno titolo inserito nell’organizzazione d’impresa. I rider sono ‘lavoratori autonomi di tipo occasionale’, come evidenziato dalla “stragrande maggioranza” dei contratti? Non proprio. Almeno non secondo la Procura di Milano, che attraverso un’indagine compiuta su… »
Myanmar, 137 ONG chiedono subito embargo su vendita di armi
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite deve imporre “immediatamente” un embargo sulla vendita di armi al governo militare del Myanmar che ha preso il potere con un colpo di Stato lo scorso 1 febbraio. A richiederlo sono 137 ong locali e internazionali, tra le quali Burma Human Rights Network… »
Beretta (Opal): “Licenze armi troppo facili, dubbi su attività sportive”
L’intervista alla Dire di Giorgio Beretta, analista di Opal e della Rete italiana pace e disarmo, organismo di coordinamento di diverse realtà italiane impegnate sui temi del disarmo e del controllo di armamenti e spese militari. “Chi ha una licenza sportiva non è obbligato a praticare attività sportive e, proprio per… »
Attentato nel Nord Kivu: le testimonianze raccolte dalla Dire
Riportiamo integralmente alcuni dispacci della redazione esteri dell’Agenzia Dire sull’attentato in cui ha perso la vita l’ambasciatore italiano, il suo autista e la sua scorta. “L’agguato al convoglio è stato molto probabilmente condotto da miliziani delle Forces democratiques de liberation du Rwanda, le Fdlr”. Così all’agenzia Dire il governatore del… »
Pakistan: serve piano globale per salvarci insieme
“In Pakistan abbiamo integrato i primi due obiettivi dell’Agenda di sviluppo 2030, ‘no poverty’ e ‘zero hunger’, direttamente nel programma di governo. Nonostante le difficoltà poste dalla pandemia di Covid-19, abbiamo stanziato 8 miliardi di dollari di aiuti, con sussidi alle famiglie più povere e ai gruppi vulnerabili come giovani… »
La multinazionale britannica Camellia dovrà risarcire lavoratrici di Kenya e Malawi
La multinazionale britannica dell’agribusiness Camellia pagherà un totale di 7,8 milioni di euro di risarcimenti a 85 lavoratrici del Kenya e del Malawi che avevano denunciato sue controllate per violazioni dei diritti umani e abusi sessuali. Alcune società del gruppo Camellia, oltre 78.000 dipendenti in tutto il mondo, hanno deciso… »
Nigeria, Londra autorizza cause contro Shell
Oltre 42.000 contadini e pescatori di due comunità della Nigeria meridionale potranno chiedere giustizia presso corti della Gran Bretagna contro la multinazionale del petrolio anglo-olandese Shell e una sua controllata in Nigeria, accusate di aver causato inquinamento “sistematico e costante” nelle zona del delta del fiume Niger. Lo ha stabilito… »
Su Youtube si impara il wolof
Lo sapevate che in lingua wolof – una delle lingue nazionali riconosciute in Senegal – il numero sei si dice “cinque più uno”, mentre sette è “cinque più due” e così via, fino a nove, “cinque più quattro”? Ad insegnarlo in un video animato con musica e colori è Safietou… »
Nigeria, un kalashnikov per due mucche: pace fatta nello Zamfara
Il responsabile del rapimento di oltre 340 studenti avvenuto a dicembre nel nord della Nigeria si è arreso e si è consegnato alle autorità dello Stato di Zamfara. Awwalun Daudawa, nigeriano di 43 anni, un tempo ladro di bestiame noto della zona e ora trafficante di armi, si è… »