Più di un centinaio di intellettuali, artisti difensori dei Diritti Umani, comunicatori e personalità politiche e associative di tutto il mondo aderiscono alla dichiarazione in cui manifestano “la pienissima e totale solidarietà al popolo argentino, che si trova ad affrontare le politiche neoliberali del governo di Mauricio Macri”.

Tra i primi a firmare il documento spicca il filosofo statunitense Noam Chomsky, la colombiana Piedad Córdoba, attivista per i Diritti Umani, l’attore nordamericano Danny Glover, il giornalista brasiliano Emir Sader, il filosofo italiano Domenico Losurdo e, tra gli altri, l’eminente professore dell’Università del Sussex, István Mészáros.

Nel documento i firmatari sottolineano che “l’Argentina è balzata agli onori della cronaca internazionale per diversi casi di corruzione in cui sono indagati il presidente e ciò che lo vede implicato: Panamá Papers, Odebrecht, Avianca, Correo Argentino”.  Successivamente, si contesta la detenzione di Milagro Sala, sottolineando leprese di posizione dell’ONU, del Parlasur, dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) e di Amnesty, in relazione “all’arbitraria” incarcerazione.

“Dall’inizio del mandato di Macri, in Argentina vi sono un milione e mezzo di nuovi poveri, il che dimostra in cifre la gravità della situazione,” dicono, manifestando la propria solidarietà anche all’ex presidentessa Cristina Fernández de Kirchner, che “sta affrontando un’aggressione giuridica e mediatica ogni volta sempre più marcata, che finisce per delineare un quadro di grave aggressione alla democrazia”.

I firmatari rappresentano una ventina di paesi: Stati Uniti, Canada, Italia, Svizzera, Francia, Regno Unito, Portogallo, Cile, Messico, Colombia, Perù, Venezuela, Cuba, Bolivia, Puerto Rico, Paraguay, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Uruguay e Brasile. Al termine del comunicato, affermano che “contro gli abusi del governo di Macri, diciamo: il mondo sta a fianco dell’Argentina”.

COMUNICATO COMPLETO

CONTRO GLI ABUSI DI MACRI
IL MONDO STA A FIANCO DELL ‘ARGENTINA

I firmatari e le firmatarie che seguono, intellettuali, artisti, difensori dei Diritti Umani, comunicatori e personalità politiche e associative di tutto il mondo, vogliono manifestare la piena e totale solidarietà al popolo argentino che si trova ad affrontare le politiche neoliberali del governo di Mauricio Macri.

In appena quindici mesi, Macri ha licenziato migliaia di persone, sia nel pubblico che nel privato, ha svalutato la moneta, ha eliminato i diritti dei lavoratori con la nuova legge dell’ART, ha eliminato il diritto dei pensionati alle cure gratuite e ha cercato di mettere un tetto ai reclami salariali di fronte a un’inflazione che non diminuisce. La profonda caduta dell’attività economica, in particolare dell’industria, è evidenziata dal profondo depauperamento sociale: in Argentina vi sono un milione e mezzo di nuovi poveri, il che dimostra in cifre la gravità della situazione.

In questi mesi, l’Argentina è balzata agli onori della cronaca internazionale per diversi casi di corruzione in cui sono indagati il presidente e ciò che lo vede implicato: Panamá Papers, Odebrecht, Avianca, Correo Argentino, tra i tanti. A questo, si aggiunge l’ingiusta detenzione della dirigente sociale Milagro Sala, nella provincia di Jujuy; fatto, questo, che ha portato diverse organizzazioni internazionali (ONU, Parlasur, OEA, Amnesty, tra le altre) a qualificare come “arbitraria”, la detenzione, chiedendo l’immediata scarcerazione della parlamentare di Mercosur.

Manifestiamo, al tempo stesso, la nostra piena e totale solidarietà con l’ex presidentessa Cristina Fernández de Kirchner, che sta affrontando un’aggressione giuridica e della comunicazione ogni volta sempre più marcato, che finisce per delineare un quadro di grave aggressione alla democrazia.

Contro gli abusi del governo di Macri, diciamo: il mondo sta a fianco dell’Argentina.

Primi Firmatari:

Noam Chomsky (Filosofo, USA); István Mészáros (Filosofo. Università del Sussex, Regno Unito); Danny Glover (Attore, USA); Roberto Fernández Retamar (Presidente Casa de las Américas, Cuba); Domenico Losurdo (Filosofo, Italia); Atilio Boron (REDH Argentina); Piedad Córdoba (Poder Ciudadano, Colombia); Emir Sader (Giornalista, Brasile); Miguel d’Escoto Brockmann (ex Cancelliere del Nicaragua); Paulo Pimenta (Deputato PT, Brasile); Roy Chaderton Matos (Diplomatico, Venezuela); Carmen Bohórquez (REDH Venezuela); Ángel Guerra (REDH Messico); Fernando Buen Abad (Fiosofo Messico); Gilberto López y Rivas (La Jornada, Messico); Stella Calloni (Giornalista, Argentina); Luis Britto García (Scrittore, Venezuela); Alfredo Serrano Mancilla (Direttore CELAG); Juliana Marino (Ex Ambasciatrice dell’Argentina a Cuba); Telma Luzzani (Giornalista, Argentina); Fernando Rendón (Poeta, Colombia); Katu Arkonada (REDH Bolivia); Alicia Castro (Ex Ambasciatrice dell’Argentina nel Regno Unito); Vilma Soto Bermúdez (MINH Puerto Rico); Omar González (REDH Cuba); Gayle McLaughlin (Consigliere di Richmond, California, USA); Hugo Urquijo (Psichiatra, Argentina); Rosario Cardenas (Coreografa, Cuba); Horacio López (CCC, Argentina); Aurelio Alonso (Casa de las Américas, Cuba); Juan Manuel Karg (REDH Argentina); Paula Klachko (Undav, Argentina); Wilma Jung (Giornalista, Svizzera); Luis Cuello (Otra Prensa, Chile); Winston Orrillo (Premio Nacional de Cultura, Perù); Ammar Jabour (Venezuela); Volker Hermsdorf (Giornalista, Germania); Alicia Jrapko (REDH USA); Ricardo Canese (Parlamentare Parlasur, Paraguay); José Steinsleger (Giornalista, Messico); Homero Saltalamacchia (UNTREF, Argentina); Márgara Millán (UNAM México); Saúl Ibargoyen (Poeta, Uruguay); Francisco José Lacayo (REDH Nicaragua); Liliana Duering (Pittrice, Messico); Pablo Vilas (Segretario Política Internacional La Cámpora, Argentina); Bruce Franklin (Scrittore, USA); Cristina Steffen (UAM, Messico); Marta de Cea (Promotrice cultura, Messico); Luigino Bracci Roa (Comunicatore, Venezuela); Pablo Imen (CCC, Argentina); Modesto López (Documentarista, México); Antonio Eduardo Soarez (Portogallo); Rino Muscato (Italia); Pedro Véliz Martínez (Presidente Sociedad Cubana de Medicina, Cuba); Sofia M. Clark d’Escoto (Politologa, Nicaragua); Jane Franklin (Storiografa, USA); Judith Valencia (Economista, Venezuela); Joan Brown Campbell (Ex Segretaria General de Consejo Nacional de Iglesias, USA); Graylan Hagler (Pastore Congregación de Iglesias Unidas de Cristo, Washington, USA); Luis Suárez Salazar (Instituto Superior de Relaciones Internacionales, Cuba); Gonzalo Gosalvez Sologuren (Economista, Bolivia); Arturo Corcuera (Premio Poesia Casa de las Américas, Perú); Hildebrando Pérez Grande (Premio Poesia Casa de las Américas, Perú); Iván Padilla Bravo (Giornalista, Venezuela); Diana Conti (Deputata, Argentina); Jorge Barrón (Direttore Videoteca Barbarroja, Bolivia); Julio Escalona (Scrittore, Venezuela); Chiqui Vicioso (Scrittrice, República Dominicana); Ariana López (REDH Cuba); Hernando Calvo Ospina (Scrittore, Francia); Farruco Sesto (Professore, Venezuela); Jorge Ángel Hernandez (Cuba); Pedro Calzadilla (Ex Ministro dell’Istruzione, Venezuela); Vicente Otta (Sociologo, Perù); Bruno Portuguez (Pittore, Perù); Juan Cristobal (Premio Nacional de Poesía, Perù); Alirio Contreras (Scrittore, Venezuela); Carlos Aznarez (Giornalista, Argentina); María do Socorro Gomes Coelho (Presidente Consejo Mundial de la Paz); Jorge Drkos (Ex Senatore Argentina, FPV); Néstor Francia (Comunicatore, Venezuela); Verónica González (Consigliere Río Grande, Tierra del Fuego, Argentina); Roger Landa (REDH, Venezuela); Alejandro Dausá (Teologo, Bolivia); Liliana Franco (Disegnatrice, Uruguay); Reynaldo Naranjo (Poeta, Perù); Ana María Intili (Poeta, Perù); Rosina Valcárcel (Poeta, Perú); Fanny Palacios Izquierdo (Poeta, Perù); Jorge Luis Roncal (Editore, Perù); Julio Dagnino (Educatore, Perù); Feliciano Atoche (Architetto, Perù).

 

Traduzione dallo spagnolo di Cristina Quattrone