Domenica 6 novembre a Firenze,  all’Affratellamento, Via Gian Paolo Orsini 73 alle ore 16,30 andrà in scena “Canzoni contro la guerra”. Una buona occasione per celebrare la “Festa delle Forze Disarmate”.
E’ la quinta volta che l’Istituto “Ernesto de Martino”, il Comitato “Fermiamo la guerra”, l’ANPI, il Circolo “L’Affratellamento di Ricorboli”, LeMusiQuorum, la Camera del Lavoro CGIL di Firenze, organizzano un’iniziativa anti-militarista in concomitanza con la celebrazione – il 4 novembre – delle Forze Armate e della vittoria nella 1^ guerra mondiale.
Siamo in uno stato di guerra diffuso e permanente (una 3^ guerra mondiale “strisciante”), con lo sviluppo progressivo di una spirale perversa fra eventi bellici ed azioni terroristiche.
Uno dei punti più “caldi” attualmente è la Siria, dove la violenza, che dura da anni, ha provocato centinaia di migliaia di morti e di persone costrette a fuggire dal proprio paese (e dove continua la resistenza dei curdi, donne e uomini, che a Kobane e nell’intera zona del Rojava difendono le esperienze democratiche delle loro autonomie locali dagli attacchi di Daesh – o Isis – e delle truppe del “sultano” Erdogan).
Per questo una parte dello spettacolo è dedicato alla situazione della popolazione curda.
Infatti ascolteremo:
il Recital Concerto tratto dal libro “La ragazza dagli occhi verdi ” di Marco Rovelli (Giunti Editore) – che narra di una ragazza curda caduta combattendo contro Daesh – con Marco Rovelli e Sehrat Akbal, cantante curdo,
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“I Disertori” da Socciville,
il Coro de “LeMusiQuorum”,
il Gruppo Pulsar (percussioni).
Inoltre Alberto L’Abate, esponente fiorentino del Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini,
interverrà sulla necessità di rilanciare l’iniziativa per il disarmo, contro la produzione ed il commercio delle armi, contro la presenza di armi atomiche degli USA e della NATO sul suolo italiano, per la riduzione della spesa militare, per una continua e coerente azione per la pace.

A termine del concerto seguirà un buffet.
L’ingresso è gratuito.
Siccome l’iniziativa è auto-organizzata, è gradito comunque il contributo volontario di chi parteciperà all’evento.

uniti per riaffermare, senza se e senza ma, in una situazione di continuo attacco alla costituzione, il valore di un articolo della carta costituzionale troppo spesso dimenticato, l’articolo 11 che “ripudia la guerra”!