24 settembre 2016

Palazzo Reale. Piazzetta Reale, 14 (MM Duomo), Milano

Organizzato da Barbara Spinelli – GUE/NGL.

Con il patrocinio e la partecipazione di: Università degli Studi, Centro europeo di eccellenza Jean Monnet, Associazione CostituzioneBeniComuni, Associazione Diritti e Frontiere, Associazione Laudato si’, Gruppo consiliare Milano in Comune, Comune di Milano.

RELATORI:

Vittorio Agnoletto, Medico, insegna Globalizzazione e Politiche della Salute all’Università di Milano, membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale, è stato europarlamentare del gruppo GUE/NGL, associazione CostituzioneBeniComuni.

Francesca Casella, Direttrice della sede italiana di Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni.

Virginio Colmegna, Presidente Fondazione Casa della Carità di Milano.

Giuseppe De Marzo, Coordinatore nazionale delle campagne sociali Miseria Ladra, Reddito di Dignità e (im)Patto Sociale per Libera-Gruppo Abele.

Marica Di Pierri, Giornalista, portavoce dell’Associazione A Sud e presidente del CDCA – Centro Documentazione sui Conflitti Ambientali.

François Gemenne, Politologo, docente presso l’Università di Versailles-SaintQuentin, direttore esecutivo del programma Politiche della Terra a SciencesPo – Parigi. Coautore dei dossier State of Environmental Migration di IDDRI e IOM.

Ana Maria Gomes, Europarlamentare del gruppo S&D, Portogallo.

Jens Holm, Deputato del Parlamento svedese, è stato europarlamentare del gruppo GUE/NGL.

Stephane Jaquemet, Responsabile UNHCR Europa Meridionale.

Alessandra Lang, Professore associato di Diritto dell’UE presso il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università di Milano.

Luca Manes, Attivista associazione Re:Common Grammenos Mastrojeni, Diplomatico italiano, coordinatore per l’eco-sostenibilità della Cooperazione allo Sviluppo. È stato delegato alle Nazioni Unite e collabora con il Climate Reality Project.

Benoît Mayer, Professore associato presso la Facoltà di Legge dell’Università Cinese di Hong Kong (CUHK Law).

Emilio Molinari, Fondatore del Comitato italiano per un contratto mondiale sull’acqua, è stato parlamentare europeo del gruppo GUE/NGL Elly Schlein, Europarlamentare del gruppo S&D, Italia.

Barbara Spinelli, Europarlamentare del gruppo GUE/NGL, Italia.

Alejandra Torres Camprubì, Avvocato, ricercatrice per il Fridtjof Nansen Institute (Oslo, Norvegia).

Aminata Traoré, Politica e scrittrice maliana, fondatrice del Forum Sociale Africano, è stata Ministro della Cultura del Mali Fulvio Vassallo Paleologo, Avvocato, componente della Clinica legale per i diritti umani (CLEDU) dell’Università di Palermo.

Basilio Rizzo, Presidente del Gruppo Consiliare Milano in Comune.

Marie-Christine Vergiat, Europarlamentare del gruppo GUE/NGL, Francia.

Guido Viale, Economista e politico italiano.

Mussie Zerai, Attivista della diaspora eritrea, fondatore e presidente dell’Agenzia Habeshia, candidato al Premio Nobel per la Pace.

Roger Zetter, Professore emerito presso l’Università di Oxford, ex direttore del Refugees Studies Centre

Programma

9.00: Registrazione.

Coordinano i lavori Marie-Christine Vergiat e Guido Viale.

9.30 – 10.00:

Saluti istituzionali – Basilio Rizzo.

Introduzione – Barbara Spinelli. Perché è importante parlare di “rifugiati ambientali”?

10.00 – 11.30: Primo Panel

  1. Attuali politiche europee sulla migrazione

Ana Maria Gomes, L’impossibile separazione tra profughi e migranti economici.

Fulvio Vassallo Paleologo, Processo di Khartoum e Migration Compact nella prospettiva di esternalizzazione dei controlli di frontiera.

  1. Crisi climatica e ambientale, spostamenti di popolazioni e diritti umani

Roger Zetter, Mutamento ambientale e spostamento di popolazioni: i nuovi rifugiati?

François Gemenne, L’Antropocene e le sue vittime: un buon motivo per parlare di rifugiati ambientali. Stephane Jaquemet Dati, scenari e previsioni.

11.30 – 11.45: Coffee Break

11.45 – 13.30: Secondo Panel

  1. Politiche di espropriazione ambientale

Emilio Molinari, Diritto all’acqua e profughi idrici.

Jens Holm, Dalla forchetta all’urna: politiche per la riduzione del consumo di carne e per mitigare il cambiamento climatico.

Vittorio Agnoletto, Dagli Accordi di Partenariato Economico (EPA) al Land Grabbing: l’impatto sui processi migratori.

  1. Il caso della bassa Valle dell’Omo

Francesca Casella, Quando governi, aziende e progetti di sviluppo violano il diritto dei popoli indigeni al consenso libero, previo e informato.

Luca Manes, Cosa c’è da nascondere nella Valle dell’Omo? L’irrealizzabile reportage sulla cooperazione italiana in Etiopia

13.30 – 14.30: Lunch break

14.30 – 16.30: Terzo Panel

  1. I nuovi rifugiati: responsabilità dell’Occidente

Marica Di Pierri, Crisi ambientale e migrazioni forzate.

Mussie Zerai, Cosa significa aiutare l’Eritrea.

Aminata Traoré, La crisi del Mali alla luce dell’agenda neoliberale europea.

  1. Status giuridico del rifugiato ambientale nel diritto internazionale.

Benoît Mayer, Cambiamento climatico e progetto umanitario internazionale: proteggere chi, come e perché?

Alejandra Torres Camprubì, Affrontare le migrazioni ambientali: il ruolo chiave delle norme che disciplinano la personalità internazionale dello Stato.

Giuseppe De Marzo, La relazione fra diritti umani e diritti della natura.

16.45 – 18.30: Quarto Panel

  1. Sfide per l’Europa

Grammenos Mastrojeni, Per una cooperazione allo sviluppo ecosostenibile e rispettosa dei diritti umani: tutela dell’ambiente, coesione umana, pace e sicurezza.

Virginio Colmegna, Praticare l’accoglienza come cittadinanza.

Elly Schlein, Un bilancio delle politiche europee di migrazione e accoglienza, dalla nave Vlora agli hotspot. Alessandra Lang, Quale protezione per i profughi ambientali nel sistema comune europeo di asilo?

  1. Conclusioni

Marie-Christine Vergiat Barbara Spinelli.

Per la registrazione al convegno: rifugiatiambientali@gmail.com