Nel primo giorno di ripresa del negoziato a l’Avana, dopo venti giorni di sospensione e molta tensione nel paese per la marcia uribista del nemico della pace Uribe e per lo sciopero armato dei paramilitari, le FARC-EP hanno pubbliche le proprie preoccupazioni con un comunicato in cui si denuncia l’assassinio, durante i 6 anni del governo Santos, di 346 leader di organizzazioni sociali di cui 160 militanti della Marcha Patriótica. Questa drammatica situazione viene ritenuta il principale ostacolo al disarmo e si chiede un piano reale e un impegno del governo per combattere il paramilitarismo.

Da parte sua la delegazione governativa ha chiesto appoggio al Segretario di Stato degli Stati Uniti, John Kerry, per combattere le forze illegali.