Ha causato sette morti e 47 feriti, l’attacco con barili-bomba messo a segno sabato scorso contro un ospedale della provincia siriana di Homs, sostenuto da Medici senza frontiere (Msf). Lo ha riferito oggi l’ong, secondo cui l’ospedale si trova in “una zona dell’opposizione sotto assedio da parte delle forze siriane.

Sabato scorso, un primo barile esplosivo è stato sganciato da un elicottero su una zona abitata della città di Zafarana, a nord di Homs, uccidendo un uomo e una donna e ferendo altre 16 persone, subito trasportate in ospedale.

“Poco dopo, un altro barile-bomba è stato sganciato nei pressi dell’ospedale… oltre 40 minuti dopo, mentre i feriti della prima bomba venivano trasferiti in ospedale, altri due barili di esplosivo sono caduti proprio accanto all’ingresso principale, uccidendo un passante e ferendo 31 persone tra pazienti e personale medico”, ha riferito Msf. I feriti più gravi sono stati trasferiti in tre ospedali vicini, ma cinque di loro sono morti durante il trasporto.

L’articolo originale può essere letto qui