Si terranno il 29 novembre le elezioni presidenziali e legislative che segneranno la fine della transizione in Burkina Faso. Il voto, previsto per l’11 ottobre, era stato rinviato a seguito del golpe (poi fallito) condotto dal generale Gilbert Diendéré.

La data era già stata concordata tra i protagonisti del quadro politico e il presidente della Repubblica ad interim, Michel Kafando, aveva parlato di voto “alla fine di novembre”. Si attendeva però la delibera ufficiale.

L’annuncio arriva in una data importante per il Burkina Faso, che oggi ricorda l’anniversario della scomparsa del popolare presidente Thomas Sankara, ucciso durante un golpe nel 1987. La vedova dell’ex capo di stato, Mariam, ha definito le elezioni “l’occasione di proporre una reale alternativa al popolo burkinabé”.