Da ieri in Croazia ha preso il via il progetto “cancella il debito”. Si tratta di una misura sociale del governo del primo ministro Zoran Milanovic, che vede inoltre il coinvolgimento di alcune banche, di operatori di telefonia, di fornitori di energia e gas oltre che di numerosi enti locali, con la quale s’intende abbuonare i debiti di una fetta di popolazione meno abbiente.

L’idea è infatti quella di cancellare i debiti per bollette e servizi pubblici, per un massimo di 4500 euro, delle famiglie che si trovano in difficoltà e che sono in grado di dimostrare di avere un reddito mensile complessivo inferiore ai 330 euro (o non superiore a 126 euro mensili per singolo componente).

Se da un lato, per le casse dello Stato croato il costo complessivo derivante dalla misura intrapresa è pari all’equivalente di 27 milioni di euro, dall’altro si conta fortemente sul fatto che tale progetto possa a tendere rilanciare l’economia interna del paese.