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Nell’ambito del Think Green Festival di Taranto, sabato 28 giugno ore 20.30 – Palazzo Galeota, via Duomo 234

La guerra del fracking è un documentario del regista argentino, palma d’oro a Cannes, Pino Solanas. Attraverso un viaggio nel serbatoio di Vaca Muerta, in Neuquen, Felix Herrero e la ricercatrice Maristella Svampa, catturano testimonianze di abitanti della zona e di esperti sugli effetti inquinanti della tecnica non convenzionale di estrazione del gas, nota come fracking. Fracking vuol dire “fratturazione idraulica” ed è una tecnica per estrarre gas naturale anche da sorgenti non convenzionali – come le rocce di scisto o depositi profondi di carbone. Negli USA questa tecnica estrattiva si è ampiamente sviluppata negli ultimi anni, generando un crescente movimento di opposizione. Questa tecnica genera notevoli impatti sulle risorse idriche, consumando notevoli quantità di acqua e provoca rischi ambientali associati alle sostanze chimiche impiegate come additivi ai fluidi impiegati nel processo di fratturazione. In più ha un notevole impatto sulle emissioni di gas serra, in quanto le perdite di metano dal fracking sono superiori a quelle legate all’estrazione del gas convenzionale, con stime che oscillano dal 30 per cento al 100 per cento. L’impatto sul clima del gas di scisto risulta paragonabile a quello del carbone.

Anche in Italia la pratica del Fracking, su cui l’informazione è minima, rischia di essere implementata a causa della mancanza di una disciplina organica a livello europeo e di un piano energetico nazionale orientato alla transizione verso un modello poco impattante. Per questo è nata la campagna No Fracking Italia, parte della campagna globale Global Frack Down.

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La proiezione del documentario sarà preceduta da un incontro/dibattito con il regista. Organizzato in collaborazione con ASud e CDCA