Nell’ambito delle iniziative per il 2 ottobre – Giornata Mondiale della Nonviolenza, sabato 5 ottobre pomeriggio nella centrale Piazza Castello di Torino un gruppo di volontari per la nonviolenza di varie associazioni e culture ha dato vita al “Peace Mob: facciamo scoppiare la pace!”. Vestiti di bianco e con maschere bianche hanno realizzato una semplice coreografia al ritmo delle percussioni e srotolato uno striscione con la scritta “Disarmo, nonviolenza, non discriminazione – Illuminiamo il futuro – Facciamo scoppiare la pace”, mentre altri volontari davano volantini che spiegavano l’atto dimostrativo:

Vogliamo costruire una società dove ci sia pieno spazio di espressione e decisione per ognuno, dove ci sia democrazia diretta e partecipata.
La direzione degli avvenimenti dipenderà, in larga misura, dalla metodologia di azione che si sceglierà per attuare questo cambiamento tanto sentito e necessario.
La nostra risposta passa attraverso la Nonviolenza Attiva, l’unica scelta etica e strategica vincente ed innovativa, l’unica strada per riconciliarsi con il passato e guardare il domani con rinnovata speranza.
Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Nonviolenza, stiamo realizzando insieme alcune iniziative per affermare:
– Il rifiuto di ogni forma di violenza (razziale, economica, psicologica, religiosa ecc.)
– Il rifiuto della guerra e della violenza come metodo per risolvere i conflitti
– L’uguaglianza di tutti gli esseri umani ed il diritto di ognuno di godere delle stesse opportunità politiche, sociali, culturali e lavorative
– L’accettazione e la valorizzazione delle diversità personali e culturali
– La libertà di professare qualunque idea e credenza
– La necessità della nonviolenza attiva come metodologia delle nuove forme di impegno sociale

Hanno partecipato: Convergenza delle Culture, Help to Change, Centro Esperanto di Torino, A.S.D.C. Perù