foto di Jöntürk Barikat

Dopo la brutale repressione che ha colpito i pacifici occupanti del Gezi park di Istanbul da parte della polizia in tenuta anti-sommossa, con attacchi ai medici, irruzioni in Hotel adiacenti che accoglievano la gente in fuga, uso di lacrimogeni con sostanze non autorizzate e numerose altre violazioni delle convenzioni internazionali rigurdanti l’ordine pubblico a Istanbul e in tutta la Turchia si sono moltiplicate per tutta la notte le manifestazioni di protesta contro l’atteggiamento del governo.

Allo stesso tempo, in tutto il mondo, manifestazioni, veglie, fiaccolate sono state organizzate per mostrare la solidarietà internazionale verso il pacifico movimento turco che, a partire dalla specifica lotta a favore della preservazone di Gezi Park, è deventato simbolo della lotta all’autoritarismo, alla mancanza di rispetto per la volontà popolare e per le stesse leggi che regolano la vita sociale.

Per domani lunedì si segnala anche una protesta consistente nel boicottaggio nonviolento di tutte le linee di comunicazione dele ambasciate e dei consolati turchi tramite mail bombing, occupazione dei telefoni e dei fax con messaggi di protesta.