I lavoratori in manifestazione al San Raffaele (foto USB)

Questa mattina oltre mille lavoratori del San Raffaele hanno di nuovo occupato l’accettazione dell’ospedale milanese.

Come già avvenuto nei giorni scorsi, dopo un’infuocata assemblea i dipendenti sono partiti in corteo. Sono seguiti stati alcuni momenti di tensione quando la polizia ha cercato, schierandosi  con gli scudi, di impedire l’accesso dei dipendenti, non riuscendo però ad evitare che i lavoratori entrassero  nell’accettazione. Durante il confronto una lavoratrice è stata scagliata in terra, colpendo la testa sul selciato. La donna è attualmente ricoverata al Pronto soccorso del nosocomio milanese.

La vertenza del San Raffaele si fa quindi più dura. Per l’8 maggio è stato proclamato lo sciopero generale regionale della sanità pubblica e privata, indetto da tutto il sindacalismo di base, per il ritiro dei licenziamenti al San Raffaele, contro le politiche sanitarie regionali e nazionali, la decurtazione di salari e diritti, per lo sblocco dei contratti, contro la spending review  e la chiusura delle strutture sanitarie.