Giovedì 11 aprile 2013 si è svolta in Cile la prima mobilitazione convocata quest’anno dagli studenti medi e universitari;  con lo slogan “Ci mobilitiamo per una nuova educazione”, più di 250.000 persone hanno manifestato a Santiago e in molte altre città del paese, mostrando ancora una volta una nuova sensibilità basata sulla nonviolenza attiva, l’arte, la diversità generazionale e l’allegria.

I temi sono trasversali a tutta una società che vive con maggiore o minore intensità la destrutturazione e la disumanizzazione di un sistema ormai stantio, che incita alla violenza in tutte le sue forme –  economica, psicologica, fisica, religiosa ecc – e non fa parte del futuro desiderato da questi giovani.

Gli studenti hanno delle rivendicazioni concrete che forse non possiedono la profondità richiesta da questa nuova sensibilità, ma al di là delle richieste puntuali, il movimento studentesco mostra una nuova forma organizzativa, un nuovo momento umano aperto al futuro.