Invitiamo i lavoratori, le loro famiglie e la cittadinanza intera a partecipare alla grande manifestazione del 17-8-2012 che partirà da piazza Castello alle ore 8,30 dietro l’Apecar simbolo del risveglio di Taranto.

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Immagine di: PeaceLink Telematica per la Pace

Venerdì 17 agosto, dopo 50 anni di devastazione sociale ambientale e territoriale, per la prima volta tre ministri della Repubblica italiana saranno a Taranto non per tutelare i diritti dei cittadini e dei lavoratori ma per salvaguardare gli interessi dell’Ilva, continuando a fare pressioni antidemocratiche nei confronti della Magistratura per preservare il PIL italiano.

Se Riva è in grado di ottemperare alle oltre 400 legittime prescrizioni, imposte dalla Todisco, per la messa a norma dello stabilimento, lo faccia subito e senza indugi. Ciò non avverrà poiché significherebbe non poter mantenere gli stessi profitti da record degli scorsi anni.

Il pool di esperti scelti dal Gip ha evidenziato che l’incidenza tumorale ed epidemiologica a Taranto è la più alta d’Italia, a farne maggiormente le spese sono i lavoratori della fabbrica e gli abitanti che vivono più vicini alla stessa.

Non consentiremo più a nessuno di poter giocare con la vita di una città intera, tantomeno ai politicanti ed ai sindacati che in questi anni hanno fatto solo i propri interessi. Chi ha usurpato e derubato deve far fronte alla spesa necessaria a risarcire il territorio, i suoi abitanti ed i lavoratori coinvolti. Un futuro diverso è possibile solo attraverso l’unità tra cittadini e lavoratori che devono essere protagonisti di questo cambiamento. Le decisioni che riguardano il nostro avvenire dovranno esser prese esclusivamente nella nostra città con la partecipazione attiva dei cittadini. Questo non si discute.

Invitiamo pertanto i lavoratori, le loro famiglie e la cittadinanza intera a partecipare alla grande manifestazione del 17-8-2012 che partirà da piazza Castello alle ore 8,30 dietro l’Apecar simbolo del risveglio di Taranto.

SI’ AI DIRITI NO AI RICATTI. AMBIENTE, SALUTE, REDDITO E OCCUPAZIONE.

Comitato spontaneo ed apartitico “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”