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Olivier Turquet

Si occupa di scrivere per raccontare la realtà da circa 40 anni. Ha collaborato con testate cartacee, radiofoniche ed elettroniche tra cui ama ricordare Frigidaire, Radio Montebeni, L'Umanista, Contrasti, PeaceLink, Barricate, Oask!, Radio Blue, Azione Nonviolenta, Mamma!. Ha fondato l'agenzia stampa elettronica umanista Buone Nuove e il giornale di quartiere Le Bagnese Times. E' stato addetto stampa di svariate manifestazioni come: l'Internazionale Umanista, Firenze Gioca, la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Attualmente coordina la redazione italiana di Pressenza. Ha pubblicato Interviste per cambiare il mondo e Comunicare la Nonviolenza con Nonviolenza Raccoglie ciò che scrive su: olivierturquet.wordpress.com

Le muse parlano ad Attigliano

Le giornate di ispirazione “Il sospetto del senso” hanno portato questo fine settimana un eccezionale gruppo di artisti ad espiremersi di fronte a un pubbilco attento e partecipativo al Parco di Studi e Riflessione di Attigliano, in Umbria, Italia.

Due giorni indimenticabili e intensi per tutti coloro che hanno
partecipato.

Due giorni dedicati all’educazione alla nonviolenza

Il Parco dell’Energia Rinnovabile situato in Italia nella regione dell’Umbria, luogo dove la tecnologia di punta è al servizio contemporaneo dell’ambiente e dell’essere umano, ha ospitato due giorni dedicati alla’educazione alla nonviolenza coordinati da Pat Patfoort, teorica e formatrice della nonviolenza a livello internazionale.

Milano: presidio contro la guerra en Libia

A Milano l’associazione umanista “Mondo senza Guerre e senza Violenza” ha partecipato, insieme a numerose altre associazioni e partiti politici, a un presidio contro la guerra in Libia, tenutosi sabato scorzzo in contemporanea ad analoghe manifestazioni in tante altre città in tutta l’Italia.
Nella foto l’intervento della portavoce Emanuela Fumagalli.

5000 a Firenze per la Marcia Mondiale

Ieri, 11 novembre, un festoso e colorato corteo ha percorso Firenze insieme ai marciatori per la Pace e la Nonviolenza Erano almeno 5000 le persone che, proveniendo da tutte le parti della Toscana, hanno percorso le vie del centro di Firenze per accompagnare i marciatori per la Pace e la Nonviolenza che facevano tappa nel capoluogo toscano.

Il paravento dell’Iran: scacco a Obama? E alle prospettive di disarmo nucleare?

Angelo Baracca, fisico e scienziato per la pace, interviene di nuovo su come la recente risoluzione dell’ONU sia stata immediatamente strumentalizzata e quindi il reale disarmo nucleare sottoposto a condizioni capestro. Allegato all’articolo una nota sulle “Inquietanti analogie fra Iran e Brasile” fa notare come nel trattare l’argomento si usino pesi e misure molto differenti.

Dalle parole ai fatti

“Dobbiamo passare dalle parole ai fatti” dichiara Angelo Baracca nella sua prima collaborazione con Pressenza.
Angelo Baracca, professore universitario, si occupa da tempo della battaglia contro le armi nucleari. E’ autore di “A volte ritornano: il nucleare, la proliferazione nucleare, ieri oggi e soprattutto domani” Aderisce alla Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza.

Consiglio Mondiale delle Chiese: fermare gli insediamenti israeliani

Si è conclusa con un appello al governo israeliano affinché “blocchi per sempre la costruzione nei Territori palestinesi di nuovi insediamenti, l’espansione di quelli esistenti, come prima tappa di un futuro smantellamento” la sessione di lavoro del comitato centrale del Consiglio mondiale delle chiese (Wcc/Coe) in corso a Ginevra

Sciopero della fame e festival contro la base USA a Vicenza

Dopo 13 giorni di digiuno a sola acqua don Albino Bizzotto su consiglio dei medici il primo settembre scorso ha deciso di sospenderlo. Il leader dei “Beati Costruttori di Pace” intendeva richiamare l’attenzione sul tema della base militare “Dal Molin” che si continua a costruire nonostante l contrarietà della popolazione. Intanto parte il III Festival NoDalMolin.

Il Segretario generale ONU condanna il golpe

Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha chiesto che il presidente dell’Honduras, Manuel Zelaya, sia ristabilito nelle sue funzioni mentre l’Assemblea generale dell’Onu si riunira’ oggi per esaminare la situazione politica in Honduras.

Dall’ONU e da tutto il mondo proteste per il colpo di stato.

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