Andrea Intonti
Il bluff dell’Italia insicura serve (solo) a vendere più armi?
Questa è la seconda parte dell’inchiesta di Andrea Intonti sulla lobby delle armi la cui prima parte potete leggere qui L’Italia è un Paese insicuro? Nel 2017 i dati prodotti dal ministero dell’Interno rispondono di no: omicidi: -16,3%; rapine: -12,3%; delitti: -9,5% furti:… »
Comitato Direttiva 477: cifre, nomi e collegamenti politici della “lobby delle armi italiana”
Dal 2015 l’Italia ha la sua lobby delle armi: è il Comitato Direttiva 477 (dal 2019 “Unarmi”) e diventa noto all’opinione pubblica l’11 febbraio 2018, quando davanti alle telecamere firma un “patto d’onore” con il futuro ministro dell’Interno Matteo Salvini. Cos’è,… »
Fanghi di depurazione, l’aumento dei limiti inquinanti un favore alle ecomafie?
Mentre tutti guardavamo ai migranti il governo Salvini-Di Maio si trasformava in avvelenatore di terre. Da cittadini, da attivisti, da giornalisti ci siamo concentrati sul 49, il numero che identifica tanto i migranti costretti per oltre due settimane sulle navi Sea Watch 3 e… »
Via Salaria 981, il Tmb incendiato e quei rifiuti a metà tra business, “complotti” e privatizzazioni
«Complotto», «attacco al cuore dello Stato», «disastro annunciato»: sono alcune delle considerazioni che ruotano intorno all’incendio che l’11 dicembre 2018 ha investito un capannone (2.000 m2 circa) dell’impianto per il trattamento meccanico biologico (da ora Tmb) di via Salaria 981 a Roma, una situazione di fatto identica a quanto… »
Santiago Maldonado e la resistenza Mapuche: quando la repressione “non costituisce reato”
Santiago Maldonado, Raphael Nahuel e Camilo Catrillanca, rispettivamente 28, 22 e 24 anni al momento della morte, avvenuta in tutti e tre i casi per circostanze “non ufficialmente chiarificabili” – seppur chiarissime – tra agosto 2017 e novembre 2018. Tutti e tre morti ammazzati durante operazioni di «pulizia territoriale» in… »
Augusta-melilli-priolo: storia di una “deportazione” industriale
Salvatore lo trovano così, quel 13 giugno 1992: legato mani e piedi dentro il bagagliaio della sua vecchia Alfa Romeo verde. “Incaprettato”, come direbbero quei mafiosi che nella Sicilia di quel giugno 1992 hanno già ucciso il giudice Giovanni Falcone e si preparano, il 19 luglio, a far saltare… »
La “guerra” alle ong nel Mediterraneo per favorire i profitti dei traffici illeciti del “mare di mezzo”?
Oggi, 20 settembre 2018, uno degli obiettivi politici di molti governi europei sembra pienamente raggiunto: il Mediterraneo centrale è privo di presidi umanitari, di imbarcazioni destinate a prestare soccorso, di mezzi attrezzati e personale formato al fine di salvare vite umane[1] «Le ong complici degli scafisti» è stato – ed… »
L’ILVA come paradigma dell’industrializzazione malata italiana
Armi (Salto di Quirra); rifiuti – tossici e non – come nella “terra dei Fuochi” in Campania o sotto l’autostrada Brescia-Bergamo-Milano (BreBeMi); produzione industriale priva di qualunque vincolo di tutela ambientale e sanitario: sono i tre pilastri su cui, dal… »