Articolo 1 – MDP in Regione Piemonte: «l’Italia faccia la sua parte e contribuisca con decisione alla messa al bando delle armi nucleari presso l’Assemblea Generale dell’ONU». I lavori riprenderanno il 15 giugno prossimo.

Questo pomeriggio il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità dei votanti la mozione a prima firma Silvana Accossato, Articolo 1 – Mdp, di sollecitazione al Governo italiano affinché sostenga le Risoluzioni ONU di messa al bando di tutte le armi nucleari.

«La nostra mozione è il recepimento di una segnalazione che ci è pervenuta da molte associazioni amanti della pace e di un appello che sta girando molto nella nostra Regione e in Italia; non abbiamo certo la presunzione di pretendere che questo atto possa modificare la discussione delle Nazioni Unite – è il primo commento della Consigliera Accossato – ma dobbiamo avere l’ambizione di sperare che una votazione all’unanimità del Consiglio regionale piemontese possa contribuire l’atteggiamento del nostro Paese e del Governo affinché dia il suo deciso contributo alla messa al bando delle armi nucleari».

Nell’ottobre del 2016, il Primo Comitato sul Disarmo dell’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato (con 38 Stati contrari tra cui l’Italia) la “Risoluzione L.41” che chiede di avviare nel 2017 i negoziati per un Trattato Internazionale volto a vietare le armi nucleari. Il Governo italiano ha inoltre purtroppo finora disertato le sedute dei negoziati in sede ONU anche in contrasto con una risoluzione del Parlamento Europeo.
«La storia dell’Italia – prosegue Accossato in Aula – è da sempre caratterizzata dal rifiuto delle armi nucleari, e del nucleare stesso; appare quindi incomprensibile la decisione del nostro Paese di non partecipare ai lavori di un provvedimento così importante per il nostro futuro.

Perché è bene che si sappia – continua la Consigliera di Articolo 1 – la minaccia delle armi nucleari non è cessata e anzi, si legge anche recentemente sui giornali, vi è qualcuno che ripropone l’idea della proliferazione come deterrente: ma noi non vogliamo che si torni al clima della guerra fredda!».

«C’è poi da considerare – è il commento di Walter Ottria, capogruppo Mdp in Regione – che su questi temi la nostra Costituzione è chiara, il principio pacifista è enunciato senza possibilità di discussione fin dall’art.11 della stessa».

«Per questi motivi – concludono i consiglieri di Articolo 1 Mdp – siamo contenti della positiva votazione positiva dei nostri colleghi; speriamo che il Governo italiano e il Presidente della Repubblica sostengano con forza la messa al bando delle armi nucleari presso l’assemblea generale dell’ONU».