“Il voto del Parlamento israeliano su una nuova legge contro l’UNRWA è scandaloso. Questa legge interrompe l’erogazione di acqua, elettricità, carburante e comunicazioni all’UNRWA. Concede inoltre al governo israeliano il potere di confiscare i beni delle Nazioni Unite a Gerusalemme, tra cui la sede centrale dell’UNRWA e il suo principale centro di formazione professionale,” ha denunciato il Commissario Philippe Lazzarini.
Dopo l’ONU, Israele sospenderà dal 1° gennaio 2026 le attività di circa 37 Ong a Gaza, tra cui Medici Senza Frontiere, ActionAid e Oxfam. Nel contesto di una grave crisi umanitaria nel territorio palestinese, devastato dall’aggressione militare israeliana, ancora privo di acqua corrente ed elettricità, la decisione rischia di rendere l’emergenza irrecuperabile per la già tormentata popolazione civile.










