Gli aspetti delle due ‘facce della stessa medaglia’ verranno analizzati in due incontri aperti al pubblico, uno a Milano e l’altro a Gioia del Colle, in provincia di Bari.

 

Anatomia di un riarmo accademico – Scelte individuali e responsabilità collettive nell’era della militarizzazione del sapere

Nel pomeriggio di giovedì 11 dicembre all’Aula Rogers del Politecnico di Milano (Edificio 11 – piazza Leonardo da Vinci 32) con inizio alle 16:30 si svolgerà la riunione, introdotta dalle relazioni di Stefano Cobello dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle universitàAlberto Budoni dell’Università La Sapienza di Roma e di Luca Rondi di Altraeconomia, i cui partecipanti sono invitati a intervenire per confrontare le rispettive esperienze.

L’obiettivo infatti è di condividere gli esiti delle ricerche svolte da studenti, attivisti e docenti sul processo di militarizzazione del mondo universitario per elaborare strumenti con cui riconoscere gli interventi di militarizzazione e percorsi d’azione e pratiche con cui opporsi concretamente ad essi.

 

Fermare il Riarmo. Economia di guerra, militarizzazione e servitù militari

L’incremento della spesa militare e le sue conseguenze a livello internazionale e nazionale, il ruolo dell’Italia nel mercato globale delle armi da guerra e l’impatto delle servitù militari sulla vita delle comunità ospitanti, con un focus particolare sulla Puglia e su Gioia del Colle, il cui aeroporto è sede del 36° Stormo dell’Aeronautica Militare italiana e ‘ospita’ la base operativa NATO che impiega velivoli Eurofighter Typhoon e l’84° Centro C/SAR con elicotteri HH-139A, sono gli argomenti su cui verte l’incontro pubblico in svolgimento sabato 13 dicembre dalle 18:30 presso il chiostro comunale della città.

Interverranno Antonio Mazzeo, docente e attivista dellOsservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università e un membro dell’equipaggio della Handala Flottilla, Futura D’Aprile, giornalista esperta di affari internazionali e autrice del saggio Crisi globali e affari di piombo e alcuni professori docenti all’Università di Bari Michele Capriati, docente di politica economica, Ivan Ingravallo, docente di diritto internazionale, e Rosario Milano, docente di storia dei conflitti internazionali. L’iniziativa è organizzata dal neo costituito Forum “Disarma Terra” che aggrega e mobilita i cittadini del territorio sulle questioni del disarmo, della nonviolenza, della cultura della pace e dei diritti, della smilitarizzazione e della tutela dell’ambiente.