Pedalando per la pace da tutta Italia verso Assisi
In un tempo in cui la guerra sembra non conoscere tregua e il pianeta chiede sempre più attenzione, la pace e la tutela dell’ambiente diventano due facce della stessa speranza. È da questa convinzione che nasce Paciclica, la grande iniziativa promossa da FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che coinvolge cicliste e ciclisti da tutta Italia a raggiungere Perugia e Assisi in bicicletta per partecipare alla Marcia della Pace.
Giunta al suo ventesimo anniversario, Paciclica è più di una semplice pedalata: è un viaggio simbolico che unisce territori, persone e valori. Nata nel 2003 da un’idea di Massimo Braghini, la prima edizione vide partire da Brescia un gruppo di ciclisti decisi a collegare i temi dell’ambiente e della pace. Allora come oggi, la consapevolezza era la stessa: molte guerre nascono dal controllo delle risorse energetiche, e ogni scelta quotidiana, anche quella di spostarsi in bicicletta, può contribuire a un mondo più giusto, vivibile e sostenibile.
«La pace non è solo assenza di guerra, ma anche armonia con l’ambiente», ricorda FIAB. Pedalare verso Assisi diventa così un gesto concreto per testimoniare che diritti umani, solidarietà e sostenibilità ambientale sono valori inseparabili. La bicicletta, mezzo semplice e accessibile, unisce le persone, favorisce il dialogo e si trasforma in un simbolo di equità e impegno civile.
Le cordate della pace
Per l’edizione 2025, che culminerà nella Marcia della Pace di domenica 12 ottobre, partiranno sei “cordate” FIAB da diverse regioni – Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Lazio coinvolgendo centinaia di ciclisti. Ognuna sarà contraddistinta da un colore dell’arcobaleno, simbolo universale di pace e unità, e convergeranno a Perugia sabato 11 ottobre, per prendere parte agli eventi della Tavola della Pace e dell’Assemblea dell’ONU dei Popoli.
La cordata toscana, organizzata da diverse associazioni FIAB della Toscana, fra cui FIAB Firenze Ciclabile, partirà dalla Versilia, proseguirà per Pontedera e seguirà il corso dell’Arno fino a Firenze Il gruppo attraverserà Arezzo e Passignano sul Trasimeno, per poi raggiungere Perugia nel pomeriggio dell’11 ottobre.
Il percorso, pensato per accogliere anche chi vorrà unirsi lungo il tragitto, toccherà città servite da stazioni ferroviarie, favorendo così la partecipazione e la sostenibilità del viaggio.
Domenica 12 ottobre, i ciclisti toscani e le altre cordate si uniranno ai partecipanti della Marcia, affiancando in particolare la Marcia della Pace delle Bambine e dei Bambini da Bastia Umbra a Santa Maria degli Angeli: un momento simbolico che unisce generazioni diverse in un’unica pedalata di speranza.
Un programma che intreccia memoria e futuro
Il programma di Perugia 2025 prevede momenti di riflessione e partecipazione:
sabato 11 ottobre, dalle ore 14, il ritrovo alla Fontana Maggiore segna l’apertura delle iniziative, con l’Assemblea dell’ONU dei Popoli dedicata al tema “Per un’Europa di Pace”.
Seguirà un flash mob “Bici alla mano” in corso Vannucci e una pedalata di circa 7 km tra i luoghi legati alla figura di Aldo Capitini, ideatore della Marcia della Pace, con arrivo alla sua tomba presso il Cimitero Monumentale di Perugia.
La giornata si concluderà con la cena di benvenuto delle cordate FIAB presso il Centro Shalom.
La mattina successiva, dalle 7.30, il ritrovo a Porta San Girolamo aprirà ufficialmente la Marcia. I ciclisti percorreranno l’itinerario fino a Ponte San Giovanni, proseguendo poi lungo la ciclabile del Tevere fino a Bastia Umbra, dove prenderà il via la Marcia dei bambini. L’arrivo è previsto a Santa Maria degli Angeli e, per chi vorrà proseguire, alla Rocca di Assisi.
Una pedalata per cambiare rotta
In un mondo attraversato da conflitti, crisi ambientali e disuguaglianze crescenti, Paciclica rinnova il suo messaggio: fermare la follia della guerra significa anche cambiare stile di vita. Pedalare verso la pace è un modo per dire basta alla rassegnazione, per credere che la fraternità non sia un’utopia ma una direzione possibile.
Come recita il manifesto della Marcia:
“La guerra cancella la vita, distrugge ciò che intere generazioni hanno costruito, devasta ciò che la natura ha generato. Fermiamola. Investiamo nella pace, nella giustizia, nella cura del pianeta.”
Con Paciclica, FIAB invita tutti — ciclisti, cittadini, famiglie — a partecipare, a immaginare, sognare e costruire insieme un futuro di pace, democrazia e ambiente condiviso.
Perché la strada verso un mondo migliore può iniziare anche da una semplice pedalata.
Sul sito di Firenze Ciclabile potete trovare il dettaglio del programma Toscano.










