Nel 2024, per la prima volta dal 2021, si è registrata una significativa diminuzione delle denunce di persone scomparse, accompagnata da un aumento rilevante dei ritrovamenti. E’ quanto certifica la Relazione annuale relativa al 2024, predisposta dall’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. Lo scorso anno sono state presentate complessivamente 24.705 denunce di scomparsa, in calo del 5,7% rispetto al 2023. Le persone ritrovate sono state 14.628, dato che, rispetto al 2023, fa segnare un +4% se rapportato alle persone scomparse nel corso dello stesso 2024 e un +13,7% considerando tutti i ritrovamenti, indipendentemente dalla data della scomparsa. 10.077 risultano i casi ancora attivi al 31 dicembre. Dalla relazione emerge inoltre come in questo ambito sia ancora rilevante l’incidenza dei cittadini stranieri, la cui scomparsa nel 2024 ha riguardato il 58,6% delle denunce, con una percentuale ancora più alta tra i minorenni, che rappresentano il 72,7% dei casi tra gli under 18. Complessivamente sono diminuite significativamente le denunce di scomparsa delle persone in età giovanile, mentre è rimasto stabile il numero di scomparse registrate per persone in età lavorativa e per quelle fino agli 80 anni, ma, si osserva un leggero incremento delle denunce per i grandi anziani, le quali (che comunque incidono solo per circa l’1% del totale) rispetto all’anno 2023 sono aumentate di 65, da 270 a 335 (+24%), mentre, come nel 2023, quattro ultraottantenni su cinque sono stati ritrovati. Va anche osservato che la quantità di persone scomparse di sesso femminile sia pressoché invariata rispetto all’anno precedente e quindi il decremento del numero complessivo di denunce nel 2024 sia determinato dai soggetti di sesso maschile.

Anche nel corso del 2024 ha continuato a persistere il fenomeno delle scomparse ripetute, che si verifica quando una singola persona viene denunciata come scomparsa e successivamente ritrovata più volte in un dato periodo di riferimento. Durante l’anno, difatti, pur essendo stati registrati complessivamente 24.705 eventi di scomparsa, il numero effettivo di individui coinvolti è stato di 21.291, poiché 1.987 persone (il 9,3% degli scomparsi) hanno generato da sole 5.401 segnalazioni (quasi il 22% del totale delle denunce) e per l’85,5% delle volte i fenomeni ripetuti hanno riguardato i minorenni. Per quanto riguarda i tempi di ritrovamento delle persone scomparse, la maggior parte dei rintracci avviene entro la prima settimana dalla denuncia (il 75%) e con un risultato in molti casi (il 60%) particolarmente rapido, vale a dire entro le 24/72 ore, il che testimonia l’efficacia del sistema di ricerca e l’importanza della tempestività della denuncia di scomparsa con il conseguente avvio delle ricerche. Il miglioramento dei dati delle denunce e dei ritrovamenti è riconducibile, secondo l’analisi sviluppata dall’Ufficio del Commissario, a diversi fattori tra i quali: il rafforzamento – anche in termini di formazione del personale impiegato – delle tecniche di ricerca, l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione, e l’attenzione crescente verso le fasce più vulnerabili, minori, anziani, persone con disabilità cognitive. A ciò si aggiungono i benefici derivanti e ulteriormente attesi dai processi di digitalizzazione in corso e dalla diffusione dei protocolli regionali per l’identificazione delle persone decedute senza identità.

Quando qualcuno scompare… #ilTempoèPrezioso: è la campagna di comunicazione del Commissario straordinario del governo per le persone scomparse che vuole rendere più efficace ed efficiente il sistema nazionale di ricerca facendo leva sul maggiore e consapevole coinvolgimento dei cittadini. Il messaggio: un invito a denunciare immediatamente la scomparsa. La tempestività condiziona l’avvio delle attività di ricerca e, per questo, il più delle volte, il suo esito positivo. È necessario il concreto contributo di tutti per assicurare il funzionamento efficace dell’articolato sistema di ricerca che fa riferimento all’indirizzo strategico del Commissario, al coordinamento provinciale del prefetto e che si affida alla professionalità e all’impegno di tanti attori quali il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, le Forze di polizia e le componenti di protezione civile regionali e locali. Qui l’utile brochure messa a punto dal Commissario straordinario: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-12/brochure_quando_qualcuno_scompare.pdf

Qui la Relazione: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2025-06/xxxii_relazione_anno_2024.pdf.