“Francesca Albanese è divisiva “. Con questa affermazione la Sindaca di Firenze Funaro ha negato la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese che il consigliere Palagi a nome di tutte la componenti di sinistra-sinistra fiorentina aveva proposto. Un’ennesima dimostrazione di quanto l’amministrazione di centro-sinistra fiorentina non intenda compiere atti chiari contro il genocidio a Gaza.
Per questo motivo oggi pomeriggio Firenze per la Palestina, Usb, Sanitari per Gaza e il vario associazionismo pro Pal hanno indetto un presidio davanti a Palazzo Vecchio in occasione del Consiglio Comunale.
Ci si aspettava un intervento esplicativo sulle posizioni della Giunta, più volte sollecitata a chiarire le contraddizioni che la animano e in questa occasione anche quali rapporti economici sono tuttora esistenti con Israele: domande senza risposte.
“Le violazioni e le atrocità israeliane non sono in discussione, sono ben documentate. In discussione è perché si continua a non far niente di concreto per opporvisi” Questo (e altro) in un volantino distribuito nel Consiglio da Firenze per la Palestina, mentre in piazza echeggiava il grido “Vergogna” più volte lanciato a ricordare che questa Firenze non è certo quella del sindaco Giorgio La Pira, convinto pacifista a cui più volte la Giunta ipocritamente ha detto di ispirarsi, ma qualcosa di molto diverso. “Continuare a non agire ci rende di fatto complici” chiude il volantino.
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