I dati ufficiosi su affluenza e risultati elaborati dalla direzione centrale per i Servizi elettorali del Viminale saranno divulgati sulla piattaforma Eligendo e sull’app Eligendo Mobile, versione per Android e iOS.

“L’Italia si prepara a un importante banco di prova per la tenuta del governo di Giorgia Meloni e il futuro del Paese” annuncia EURONEWS riferendo che il candidato del centrosinistra in corsa per la presidenza della Campania, Fico, dal 2018 al 2022 il presidente della Camera dei deputati, ha dichiarato “Lunedì vinceremo le elezioni e vincendo le elezioni in Campania non batteremo solo Cirielli, ma batteremo Meloni e il governo di cui Cirielli è un viceministro [*]. Vogliamo vincere per dire che si può governare bene e per costruire un programma anche per il 2027 e mandare a casa Meloni”.

In Veneto – dove al comizio di martedì scorso, 18 novembre, Giorgia Meloni era intervenuta insieme a Salvini e Tajani – la sfida è tra il centro-destra schierato con il leghista erede di Zaia, Stefani, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Noi moderati-Civici per Stefani e Liga veneta Repubblica, e Manildo, candidato della coalizione di Pd, Avs, M5S, Le civiche venete per Manildo, Rifondazione, Uniti per Manildo e Volt, ma non da Resistere Veneto, Democrazia sovrana popolare e Popolari per il Veneto.

In Puglia, dove il giorno prima dell’apertura delle urne (domani, sabato 22 novembre) è indetta una manifestazione di protesta contro gli ‘affari’ di ENI in attività connesse con imprese militari e belliche, genocidio dei palestinesi, devastazioni ambientali e colonialismo, l’ex-sindaco di Bari ed europarlamentare PD su cui convergono Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Azione, Italia Viva, Più Europa e tre liste civiche, Decaro, affronta Lobuono, ex-presidente della Fiera del Levante,  appoggiato da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati.

Al centro dell’attenzione in questi giorni è la questione dell’ILVA, i cui lavoratori mobilitati dal 19 novembre scorso ieri hanno occupato gli stabilimenti di Genova e in Puglia, a Taranto, e scioperato anche a Milano, Novi Ligure, Paderno Dugnano e Racconigi, in Veneto, a Legnaro e Marghera, e in Campania, a Salerno, mettendo in difficoltà il ministro per le imprese e del made in Italy ** [Il governo inciampa sulla crisi dell’ex Ilva, Urso sconfessato / Luciana Cimino, IL MANIFESTO – 21 NOVEMBRE 2025].

* Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli – laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Parma (con lode), in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Salerno (108/110) e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Università di Roma Tor Vergata (con lode). È Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri in Ausiliaria. Ha frequentato la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola militare di Alpinismo di Aosta, la Scuola militare di Paracadutismo di Pisa, la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma … Nel 2022 è rieletto alla Camera dei Deputati con Fratelli d’Italia …

** Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – Nato a Padova, è laureato in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1983 giornalista professionista, ha lavorato a Roma e Napoli. Tra i fondatori di Alleanza Nazionale, …  Deputato alla Camera dal 1994 al 2013, per un totale di 5 legislature, in questo periodo è nominato Viceministro dello Sviluppo economico con delega al Commercio estero nel Governo Berlusconi II (2001-2006) e nel Governo Berlusconi IV (2009-2010). Nel 2018 viene eletto al Senato in Veneto nelle liste di Fratelli d’Italia. Responsabile del Dipartimento Imprese e attività produttive del Partito sino al giugno 2021 quando viene eletto Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir). Alle elezioni del 25 settembre 2022 è eletto senatore nel collegio del Veneto…