Il Dialogo con Enzo Bianchi è in programma oggi, mercoledì 29 ottobre, alle 18 a Torino, nell’Auditorium di Palazzo San Daniele, sede del Polo del ‘900, il centro culturale a cui fanno riferimento 26 enti piemontesi dediti alla ricerca storica, sociale ed economica per la conservazione della memoria e la salvaguardia dei valori della resistenza, della democrazia e delle libertà.

La conversazione con due “penne” torinesi, la scrittrice Elena Loewenthal e il giornalista Bruno Quaranta, prende spunto da Lo spirito del Novecento. Una storia dei protagonisti del pensiero cristiano che il fondatore della comunità monastica di Bose e dal 2014 Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani ha scritto con Marco Vergottini e recentemente pubblicato con Solferino editore di RCS MediaGroup.

Con il libro, una raccolta di testimonianze e meditazioni, Enzo Bianchi risponde a una domanda, un interrogativo che ha attraversato la storia della riflessione religiosa recente: “Quanto può contare la fede in un mondo come il nostro, in corsa verso il futuro, scosso da rapide trasformazioni, crisi morali e domande sull’esistenza?”.

Enzo Bianchi infatti osserva che il pensiero cristiano ha compiuto passi rilevanti sul piano teologico, filosofico e sociale e ne descrive i progressi mostrando le figure di uomini e donne che hanno solcato il Secolo breve, scandito dalle atrocità di due guerre mondiali e dalle oppressioni e persecuzioni dei regimi dittatoriali, e vi hanno lasciato un segno profondo mostrando la via in cui la fede cristiana – nelle sue diverse confessioni – poteva dialogare con i diversi ambiti del sapere e, così, indicare la strada verso un futuro migliore.

In questa schiera di interpreti dello spirito del Novecento, Enzo Bianchi annovera quaranta personaggi: teologi, come Karl Rahner, Hans Urs von Balthasar e Dietrich Bonhoeffer; biblisti, come Luis Alonso Schökel e Paul Beauchamp; ecclesiastici, come Pedro Arrupe e Óscar Romero; filosofi, come Emmanuel Lévinas, Simone Weil, Etty Hillesum e Paul Ricoeur; letterati, come Giovanni Pozzi e Flannery O’Connor;… e “testimoni di vita”, come Madre Teresa di Calcutta, Nelson Mandela, Julius Nyerere e Martin Luther King. Inoltre gli studiosi e autori di oggi, come Giulio Albanese, Laura Boella, Luigi Ciotti, Andrea Grillo, Gianfranco Ravasi e Gian Antonio Stella, nelle cui parole rivivono le anime del ‘900.

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