Alcune immagini e riflessioni dei clown di Gaza sull’interruzione della tregua unilaterale da parte del governo israeliano.
La distruzione delle case, degli ospedali, delle scuole, il blocco per gli aiuti umanitari, la mancanza di cibo e acqua. Gli spostamenti forzati di Aloosh, uno dei clown di Gaza, verso il centro, verso il mare, verso il sud, il ritorno al nord e poi nuovamente verso il sud. Il tutto mentre ad Aloosh era nato il secondo figlio proprio un mese dopo il 7 ottobre.
La vita nelle tende, la piccola maschera del naso rosso messa sopra la propria sofferenza e la grande stanchezza per strappare un momento di spensieratezza e dei sorrisi ai bambini gazawi.
Aloosh, Maroosh e tutti gli altri amici clown di Gaza che avevamo incontrato, a cui avevamo fatto formazione e con cui avevamo lavorato a Gaza resistono seminando sorrisi sopra l’arido terreno del dolore e della distruzione.










