Il 9 marzo, alla presenza di più di un centinaio di partecipanti, si è inaugurata la Biblioteca della Nonviolenza di Milano, dedicata a bambinə e ragazzə, aspetto che la rende unica in Italia. L’apertura della serata è stata caratterizzata da una lettura per più piccolə sulla storia di Malala Yousafzai, seguita da un momento di scambio tra gli adulti, durante il quale alcunə rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni sostenitrici della biblioteca hanno condiviso un libro sulla nonviolenza che li ha particolarmente colpiti.

Sono intervenutə Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Caterina Antola, Filippo Rossi e Marina Olivieri del Municipio 3, Stefano Parise, Direttore Aree Biblioteche, Fulvia Degl’Innocenti, autrice e giornalista, Valeria Bernardi del Servizio Educazione ai Diritti Umani di Amnesty International, Annabella Coiro ed Emanuela Fumagalli del Centro di Nonviolenza Attiva. Ogni intervento è partito dalle esperienze personali, per poi allargarsi alla vita del quartiere, della città e di coloro che oggi non possono godere dei diritti fondamentali dell’uomo. Il Centro di Nonviolenza ha espresso un forte e chiaro appoggio alla resistenza nonviolenta di tutti i popoli in guerra e una condanna netta alla produzione, esportazione e utilizzo delle armi, poiché la promozione della cultura della nonviolenza non si limita ai libri. Al termine, è stato sottoscritto il Patto per la Lettura con il Comune di Milano dalle presidenti delle associazioni La comunità per lo Sviluppo Umano e Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, promotrici della biblioteca. L’associazione Parole e Punti ha donato  40 volumi e la tradizionale coperta all’uncinetto prodotta dalle volontarie che sostengono le donne vittime di violenza.

In una sala gremita, è stata poi la volta del dialogo comico-grottesco tratto da Lisistrata di Aristofane, interpretato con grande successo da Gabriella Fanara ed Enrico Maggi.

Infine, il gruppo degli adulti si è unito a quello dei/lle bambinə che avevano appena concluso il laboratorio su Malala con Marcello Mariani e Simona Pavesi e la serata si è raccolta in un commovente omaggio a Cristina Mastrotto, volontaria del Centro di Nonviolenza Attiva, alla quale la biblioteca è dedicata, seguito dal tradizionale taglio del nastro sulle note di “La vita è bella”, eseguita al violino da Flavia Ubaldi.

L’evento si è chiuso con una pioggia di ringraziamenti per tutte le persone che hanno collaborato e anche per il  Municipio 3 per aver donato alcuni volumi per ragazzə e patrocinato l’iniziativa.

Già ricco l’elenco di tutte le attività già programmate fino a giugno; gli organizzatori sottolineano che “è solo l’inizio, ora sarà necessario l’aiuto di molte persone che desiderino promuovere la lettura nonviolenta presso le scuole e, soprattutto, renderla accessibile all’intera comunità con aperture pomeridiane e laboratori”.

Per coloro che vogliono aiutare o usufruire del servizio di prestito, ulteriori informazioni sono disponibili qui: https://www.centrononviolenzattiva.org/progetti/bibliotecadellanonviolenza/

La biblioteca è in via Mazzali 5 a Milano – a pochi passi dalla fermata Udine della metropolitana. Le auguriamo lunga vita e anche la possibilità di diffondersi come esempio virtuoso.