Il Wall Street Journal ha riportato mercoledì che Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, sta trattando con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti un accordo che gli consentirebbe di patteggiare per un reato minore e di essere liberato dal carcere nel Regno Unito, evitando l’estradizione negli Stati Uniti.

Il potenziale accordo vedrebbe Assange dichiararsi colpevole di cattiva gestione di informazioni riservate, e i cinque anni che ha già scontato nella prigione londinese di Belmarsh conterebbero come pena, hanno riferito le fonti anonime al giornale.