Lunedì 18 marzo 2024 dalle 18.30 alle 21.30
Teatro Villa Lazzaroni, Roma
Ingresso libero

A che serve fare arte, parlare di bellezza o crearla tacendo sull’abominio? Questo evento, nato come conseguenza dell’appello dello storico e giornalista Angelo d’Orsi e del regista Alessandro Negrini rivolto al mondo della cultura sull’assordante silenzio nei confronti dello sterminio in atto a Gaza e in Cisgiordania, vuole sollecitare chi fa arte e produce cultura a uscire dal silenzio o dal proprio “particolare”, nella consapevolezza che nessun tipo di cultura autentica, nessuna forma di arte può estraniarsi dai problemi e soprattutto dalle sofferenze del mondo: oggi Gaza, e la Palestina tutta, rappresentano interamente il dolore del mondo.  Dobbiamo reagire.

Se il nemico più grande è il silenzio, coloro che hanno aderito a questa iniziativa vogliono aprire una crepa in questo vuoto di parole.

Un incontro fatto di interventi e performance creative che nascono dalle riflessioni sull’inferno in cui è stata trasformata Gaza dall’attacco israeliano, e dallo sdegno sul massacro in atto del popolo palestinese, con l’auspicio che questo sia solo la prima tappa di un tour per la Penisola.

IDEATORI E ORGANIZZATORI

Angelo d’Orsi e Alessandro Negrini

PARTECIPANTI

Moni Ovadia, Laura Morante, Massimo Wertmüller, Barbara Scoppa, Ascanio Celestini, Erica Giovannini, David Riondino, Giuseppe Cederna, Anna Ferruzzo, Daniela Poggi, Vauro Senesi, Arianna Porcelli Safonov, Raffaele Crocco,  Carla Carfagna, Lucio Matricardi, Laura Frascarelli, Quartetto Galilea, Cristina Alziati, Vincenzo Ostuni, Eloisa d’Orsi, Gold Mass, Claudio Zanini, Maria Libera Ranaudo, Danila Ghigliano, Michele Montanaro, Maria Grazia Lunghi, Franca Marini e Meri Calvelli, Giovanni Balcet,  Enrica Palmieri.

Con il sostegno dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti e del Teatro Villa Lazzaroni

Riprese video dell’evento: Mauro Conciatori

Progetto grafico e illustrazioni di Spartaco Ripa

Ascolteremo letture di testi, vedremo immagini, sentiremo suoni. Ringraziamo di cuore tutti e tutte, il pubblico che ci farà vincere il senso di solitudine, oltre alla Direzione del Teatro per la sensibilità e l’aiuto, al sostegno dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti, il generoso contributo dei volontari che si sono offerti di aiutarci in questa impresa. Invitiamo quanti condividono l’orrore e lo sdegno per il genocidio in corso a Gaza e il  massacro quotidiano nei Territori Occupati a partecipare e a diffondere la notizia.

L’ingresso è gratuito, ma essendo l’evento autofinanziato, ogni offerta sarà gradita.  Ci saranno due urne all’ingresso, una per aiutarci a coprire le spese, una seconda per inviare un aiuto alla Mezza Luna Rossa di Palestina.

Non ci sarà una diretta Facebook, ma videoregistreremo l’intero evento e lo diffonderemo con il vostro aiuto, sperando sia di stimolo a ripeterlo, magari migliorandolo, ovunque sia possibile.