«Se Francesco è stato il primo Papa a scrivere un libro sull’arte e sarà il primo Papa a visitare la Biennale di Venezia, com’è possibile che mai nessuno al mondo gli abbia reso omaggio con un progetto artistico interamente dedicato ai temi sociali a lui più cari?».

Da questa domanda è nata l’idea di Marcel Cordeiro – direttore artistico di Welcome to Paradise, rionale d’arte nata a Modica e giunta quest’anno alla settima edizione – di far sì che per la prima volta al mondo Papa Francesco diventi il tema di una mostra d’arte contemporanea.

Dal 22 giugno al 22 luglio nascerà così “Francesco World”, una collettiva in cui più di trenta artisti e creativi si cimenteranno nell’interpretare attraverso opere e installazioni i temi più cari a Papa Francesco: la pace, le migrazioni, l’ecologia, il femminicidio, la misericordia. Ogni artista sarà libero di ideare la propria opera, sotto la direzione artistica di Cordeiro e sotto l’unica condizione di collegarla espressamente a un pensiero di Papa Francesco.

«Con il suo libro ‘La mia idea di arte’, pubblicato nel 2015 a cura di Tiziana Lupi – spiega Cordeiro – Papa Francesco non ha solo dato finalmente all’arte la dignità di un vero e proprio strumento di evangelizzazione, aspetto che può essere forse più caro ai credenti, ma ha parlato del ruolo dell’artista in relazione al suo potere di combattere la cultura dello scarto: verso i bambini e i giovani tanto quanto verso gli anziani, verso i disabili, i migranti, i poveri. Questo è il messaggio che ci riguarda tutti: la possibilità dell’arte di aprire i nostri occhi, scegliere la via della bellezza per curare le miserie del mondo, credere nell’ispirazione per guarire la società ferita e anestetizzata dall’indifferenza. Ecco, di fronte al primo Pontefice che parla di arte, vogliamo umilmente essere i primi al mondo a tradurre artisticamente il suo pensiero, una grande sfida per tutti coloro che saranno coinvolti».

Per un intero mese il quartiere di Monserrato, a Modica, si trasformerà in un vero e proprio museo gratuito a cielo aperto, con un progetto che evolve sostanzialmente quello originario che ha visto il Festival per le prime sei edizioni svolgersi soltanto in due giorni. Welcome to Paradise nasce infatti su iniziativa di Marcel Cordeiro, artista italo brasiliano, e di Tonino Di Raimondo, presidente dell’Associazione Culturale Rionarte che lo organizza, come Rionale d’Arte contemporanea con il duplice obiettivo di chiamare a raccolta le giovani energie artistiche del territorio siciliano e di utilizzare l’arte come strumento per puntare – seppur temporaneamente – i riflettori su un quartiere della città che, dopo essere stato per decenni completamente abbandonato, grazie a questo evento ha ricominciato ad attirare l’attenzione di nuovi abitanti.

«Sin dalla sua nascita – conferma Cordeiro – Welcome to Paradise si è dimostrato un evento in grado di incidere positivamente non solo sul quartiere, su cui interviene con un’intenzione di progressiva rigenerazione urbana, ma più in generale sul territorio, sulla comunità degli artisti, sui cittadini, coinvolgendo in ogni singola edizione passata oltre 10 mila persone in soli due giorni, soprattutto grazie alla scelta di legare sempre strettamente il proprio messaggio, spesso in modo provocatorio, alle più stringenti tematiche di attualità. Quest’anno a dettare la nostra agenda sarà idealmente Papa Francesco, con il suo lucido e umanissimo sguardo sull’umanità».