La destra continua a cantare vittoria
liscia come l’olio
che scorre e domina
e-lezioni di violenza purgativa
con procedure zelanti e primitive
verso la de-riva furiosa e zarista
dove regna la paura e il silenzio di Stato.

La destra continua a cantare vittoria
e i cultori dei profitti
credono nella guerra-pace
de-terminata nella difesa e nell’attacco
e nella tregua che si arrovella
e viene spenta dai rischi
più gravi del previsto.

La destra continua a cantare vittoria
e i sovranisti dell’Europa Unita
stanno a guardare l’abisso
dove ci sono anche i vivi
normalizzati e lasciati a dimora
perennemente
nei cuori di cristallo allegri e spenti.

La destra continua a cantare vittoria
e l’anima sporca del terrorismo
colpisce ancora la folla inerme
accecata dal fuoco incrociato
e i nuovi corpi si adagiano sulle macerie
dove può e deve regnare una nuova vita
più di ieri e meno di domani.