Un gruppo di attivisti degli Antimilitaristi MOC di Valencia (Movimento di obiezione di coscienza) sale sopra un carro armato e lo dipinge di rosa in protesta contro la militarizzazione della fiera dell’infanzia Expojove a Valencia.

Alcuni attivisti antimilitaristi vestiti da pagliacci hanno dipinto di rosa il carro armato dell’Esercito esposto alla fiera giovanile Expojove di Valencia per “smilitarizzare” l’evento e per protestare contro la presenza militare e di altre istituzioni armate nello spazio espositivo. L’azione è stata convocata coincidendo con la presenza dei rappresentanti municipali che visitavano lo stand durante la mattina di martedì 26 di dicembre, intorno all’ora di pranzo.

La ‘truppa pagliaccia’ è entrata nello stand del Comando Militare di Valencia della fiera Expojove, quest’anno ampliata con il permesso dell’attuale giunta municipale, dove si esponeva il veicolo militare di combattimento Centauro. Quando la comitiva municipale con in testa l’assessore alle Feste e Tradizioni, Mónica Gil, si è avvicinata per mostrare il suo appoggio alle Forze Armate, un paio di ‘pagliacci’ sono saliti sul veicolo da combattimento e hanno rovesciato barattoli di vernice rosa, reggendo cartelli che recitavano “La guerra non è un gioco” e “Smilitarizziamo Expojove”.

Le persone partecipanti sono state identificate dalla polizia ma hanno potuto abbandonare il luogo circa un’ora e mezza dopo l’intervento.  L’azione è stata realizzata all’interno della campagna per “Smilitarizzare Expojove”, appoggiata da più di 60 entità pacifiste, sindacali, educative per spingere le istituzioni a smettere di invitare le forze armate nelle prossime edizioni di Expojove.

Foto di Eva Mañez | El Salto diario

Traduzione dallo spagnolo di Andrea De Lotto. Revisione di Thomas Schmid.

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