“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” (art. 11 Cost.)

L’aggregazione FARSI PACE non a caso ha voluto iniziare il proprio appello/convocazione dell’iniziativa che faremo domenica prossima, 10 dicembre, a Salerno richiamando la nostra COSTITUZIONE. Perché consideriamo quel “ripudia la guerra” come strumento di “offesa alla libertà” e “di risoluzione delle controversie internazionali” come un faro di riferimento in questo buio periodo storico caratterizzato da guerre sanguinose, immani atti sanguinari, migliaia di vittime civili ammazzati e massacrati. Chi non ha mai vissuto una guerra pensava che le esperienze della Iugoslavia e dell’Iraq rappresentavano l’apice della follia. Purtroppo, senza citare gli oltre 70 focolai di guerra in essere oggi, prima con la guerra civile in Siria con i suoi più di 10 anni di conflitto interno, poi l’Ucraina e oggi la Palestina, ci siamo dovuti ricredere. Sembrerebbe che alla barbaria e all’assurdità della guerra non ci sia mai fine. Noi non accettiamo questa assurdità, né ci rassegniamo, né vogliamo sentirci impotenti. Per questo 29 “sigle” di associazioni, di gruppi, del mondo sindacale confederale e di alcuni partiti, con storie, pratiche, linguaggi e modalità operative diverse hanno costituito questa aggregazione per “sollevare le coscienze” e, contrapponendo alla logica delle armi e dei massacri la forza del dialogo e delle risoluzioni politiche e diplomatiche alle controversie internazionaliimponendo obiettivi minimali MA URGENTISSIMI, chiesti anche dall’ONU, oltre all’istituzione effettiva di corridoi umanitari, e l’avvio di un negoziato VERO di pace:

–       l’immediata cessazione delle operazioni militari a Gaza, che stanno

        producendo migliaia di vittime civili, in maggioranza bambini.

–       immediato invio di aiuti umanitari,

–       una tregua durevole e sostenuta,

–       il rispetto, da tutte le parti, del diritto umanitario internazionale,

–       la fornitura continua, sufficiente e non ostacolata di servizi essenziali

         nella striscia di Gaza.

Su tutto ciò  discuteremo a Salerno con Andrea Dini Modigliani, Laboratorio Ebraico Antirazzista – Ləa e con Omar Suleiman, Comunità Palestinese Campania DOMENICA 10 DICEMBRE ORE 18,00 alla Casa del Volontariato via F. Patella (traversa del corso V. Emanuele tra il civico 88 e 90).

A sostegno di tale iniziativa domenica mattina a Baronissi e Eboli i nostri attivisti saranno impegnati con banchetti informativi e presidii. A Baronissi alle ore 10,00 Villa Comunale, Eboli alle ore 11,30 Piazza della Repubblica.

FARSI PACE