In meno di due mesi, da un’idea lanciata alla riunione nazionale di settembre a Firenze, alle redazioni esistenti se ne sono aggiunte altre, insieme a punti dove per ora esiste solo un referente locale, ma che potrebbero poi diventare vere e proprie redazioni. Siamo così arrivati a un totale di 16 punti distribuiti in tutta Italia: si sono aggiunte città dove non eravamo presenti, come Napoli, Ferrara e Vibo Valentia e in altre realtà, come Cagliari, intorno al corrispondente che collaborava da tempo con Pressenza si è formato da pochi giorni un gruppo di collaboratori.

Puntiamo a creare ambiti di partecipazione amabili e paritari, in cui tutti danno il loro contributo a titolo volontario, spazi per raccontare le tante iniziative dal basso spesso ignorate dai media “ufficiali” e offrire a ogni persona la possibilità di dedicarsi ai temi che l’appassionano.

La necessità di un’informazione indipendente, nonviolenta, pluralista e aperta è sempre più urgente e chiara: lo dimostra la rapidità con cui attivisti di vari campi hanno risposto all’appello lanciato poche settimane fa.

Chiunque può contribuire a questo progetto scrivendo, realizzando interviste, traducendo dalle varie lingue (non dimentichiamo che Pressenza è un’agenzia stampa internazionale e pubblica notizie in otto lingue), mandando comunicati sulle iniziative della propria zona, partecipando alle iniziative sul territorio, inviando resoconti e foto e collaborando con le redazioni…

A questo link

https://www.pressenza.com/it/redazioni-corrispondenti-locali/

si trova una mappa con le città e le regioni dove ci sono redazioni locali già presenti con cui mettersi in contatto, o corrispondenti che possono fare da riferimento nei luoghi dove la redazione è ancora da costruire. E se qualcuno volesse aggiungersi, facendo da referente in una città o una regione dove non siamo presenti,  sarà il benvenuto. Basta scrivere alla mail redazioneitalia@pressenza.com.