Pressenza è addolorata per la scomparsa, all’età di 56 anni, di Montserrat Prieto, membro dell’organizzazione umanista Mondo Senza Guerre e Senza Violenza fin dalla sua nascita negli anni ’90 e uno dei membri chiave dell’Equipe di Base della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza del 2009. Gli sforzi di Montse sono stati fondamentali per rendere possibile la Marcia Mondiale in diversi luoghi, in particolare in Nuova Zelanda e Australia. E, naturalmente, senza quella prima Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che ha attraversato il mondo dal 2 ottobre 2009 al 2 gennaio 2010, Pressenza non sarebbe qui oggi.

Nel 2017, in occasione di una riunione degli Stati parte del Trattato di non proliferazione, Montse è stata invitata a far parte del Comitato di coordinamento della Rete globale Abolition 2000 per l’abolizione delle armi nucleari, in riconoscimento del grande lavoro svolto da Mondo Senza Guerre e Senza Violenza nel sensibilizzare il mondo di lingua spagnola sul pericolo delle armi nucleari.

Tuttavia, se andate a cercare online i riferimenti a Montse, vedrete che sono molto difficili da trovare. Montse ha lavorato in secondo piano, senza quasi mai cercare occasioni per far conoscere le proprie opinioni, ma sostenendo instancabilmente coloro che lavoravano per la pace e la nonviolenza.

Una delle rare volte in cui Montse ha reso pubblica un’opinione è stato nel 2017, quando Pressenza ha pubblicato un articolo in spagnolo intitolato La necessità della parola “nonviolenza”.

Nonviolenza in inglese si trova spesso presentata come Non-violence e qualcosa di simile si applica in spagnolo, dove c’è chi sostiene l’uso della parola Noviolencia come alternativa a No Violencia. L’articolo di Montse invitava le persone ad adottare la parola unica noviolencia per fare pressione sulla Real Academia de la Lengua Española, l’autorevole riferimento per le ortografie spagnole, affinché la includesse nelle prossime edizioni del suo dizionario.

Quando ripenso a Montse, quando immagino tutte le volte che abbiamo lavorato insieme, a partire dal 2005, anno in cui Montse è venuta a Londra per partecipare al Forum britannico per la nonviolenza, fino al periodo trascorso insieme alla Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza e, successivamente, al Comitato di coordinamento di Abolition 2000, ricordo un essere umano su cui si poteva sempre contare. Faceva sempre quello che diceva che avrebbe fatto, e lo faceva bene. Ricordo una persona calorosa, con un grande senso dell’umorismo, una grande capacità di lavoro e una grande umiltà che è così rara.

Noi di Pressenza ringraziamo Montse per ciò che ha realizzato in vita e il nostro pensiero va al suo compagno, Rafael de la Rubia, fondatore di Mondo Senza Guerre e Senza Violenza e delle Marce mondiali per la pace e la nonviolenza, alla sua famiglia e ai suoi amici.

Pace nel cuore, luce nella comprensione.

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Traduzione dall’inglese di Tiziana Volta. Revisione di Thomas Schmid.