Una manifestazione a Tunisi a fianco dei migranti. Il movimento “Giovani antifascisti” ha chiamato alla solidarietà con gli ultimi. Il corteo pacifico era aperto da un enorme striscione con scritto: “Contro il razzismo, siamo tutti migranti”. Il corteo è partito dalla sede del sindacato dei giornalisti e si è concluso davanti al teatro comunale in centro della capitale. Nel comizio è stata sottolineata la grave situazione nella quale versano ancora centinaia di richiedenti asilo confinati dalla polizia alla frontiera con la Libia e dell’Algeria, senza acqua e senza viveri.

“Sopravvivono grazie alla generosità della gente tunisina, che ha diviso con i bisognosi il loro pane quotidiano”, ha detto uno studente appena tornato dalla zona.

Il presidente tunisino continua a versare benzina sul fuoco della xenofobia. Ieri ha dichiarato: “Sulla base dei trasferimenti bancari accertati, sono arrivati in Tunisia dall’inizio dell’anno versamenti per un miliardo di dollari destinati ai migranti”. Invece di essere contento per il supporto alla sgangherata economia tunisina, Saied vi legge una prova del complotto per la sostituzione etnica.