Nella sezione Un certain regard, che a Cannes segnala i nuovi autori,  Monia Chokri presenta “Simple comme Sylvain” ovvero i tormenti di Sophia:  storia di una professoressa che ha un colpo di fulmine quando incontra Sylvain, un falegname che proviene da un mondo operaio completamente diverso dal suo. La regista ha spiegato di aver voluto continuare ad approfondire la sua personale ricerca sull’amore. Le interessava filmare due mondi opposti che si incontrano, rispondere al quesito su cosa possa succedere se due persone che hanno una forte carica erotica e un potenziale romantico si sentono attratte, pur provenendo da due culture lontane.

Nata nel 1983 in Quebec da famiglia tunisina Monia Chokri ha scelto la carriera di attrice dopo aver studiato al Conservatorio d’arte drammatica di Montréal. Avendo recitato in teatro a Montrèal , ha ottenuto ruoli in film presentati a Cannes dai cineasti del Québec più conosciuti, tra i quali Xavier Dolan. Nel film di Dolan Les amours imaginaries la Chokri  ha interpretato una giovane donna  attratta dallo stesso uomo di cui si innamora il suo migliore amico e per tale ruolo fu acclamata dalla critica internazionale. Monia Chokri ha inoltre imposto il suo segno come regista in tre lungometraggi.

Nel 2019 ha firmato La moglie di mio fratello, premiato dalla giuria di Un certain regard.  A Cannes oggi in Simple comme Sylvain racconta i tormenti di due amanti che si calamitano a dispetto della classe sociale. Ricco di citazioni dei più grandi pensatori, il film si sussegue gradevole ed è al tempo stesso una riflessione approfondita sulla variegata e non catalogabile attrazione tra uomo e donna.

Data di uscita: N.D.
Genere: Commedia
Anno: 2023
Regia: Monia Chokri
Attori: Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal
Paese: Canada
Sceneggiatura: Monia Chokri
Fotografia: André Turpin
Musiche: Emile Sornin
Produzione: Metafilms