Si è tenuto ieri pomeriggio, 24 febbraio, in piazza Santo Stefano a Milano il presidio per la pace promosso da Europe for Peace, CGIL, CISL, UIL, ANPI, ANED, ARCI, Azione cattolica, Comunità di Sant’Egidio, Libera, con la partecipazione di Emergency e di molti altri. La piazza si è riempita lentamente, fino ad arrivare a oltre 3.000 persone e dal camion che faceva da palco sono state lette poesie, tra cui alcune di Gianni Rodari.

Foto di Sergio Genini

E’ poi intervenuto Gianfranco Pagliarulo, Presidente ANPI – Europe for peace ed è seguita una veglia per la pace. Riportiamo di seguito alcuni passaggi del discorso di Pagliarulo:

Da un anno ascoltiamo la voce dei governi. È giunto il momento di far sentire, come abbiamo già fatto il 5 novembre a Roma, la voce dei popoli. In questi giorni, Europe for peace manifesta per la Pace in oltre 100 città italiane e nelle città europee per dare rappresentanza a coloro che non hanno voce.

Pensiamo a un percorso che si avvii con la trattativa e con un realistico trattato di Pace, poi, con le armi della diplomazia, a una conferenza internazionale che lo renda stabile e permanente, poi alla smilitarizzazione dei confini della Russia e di tutti i Paesi al suo occidente, poi a una progressiva diminuzione degli armamenti nucleari. Sappiamo bene che è difficile, difficilissimo, ma sappiamo che questa è l’unica via non solo per evitare l’esplosione di un conflitto globale, ma anche per evitare lunghi anni di una nuova guerra fredda, di odi etnici, di rottura delle relazioni diplomatiche e degli scambi commerciali“.