Il processo contro Mahan Sadrat Marni, 23 anni, verrà riaperto. La condanna a morte è stata sospesa la scorsa settimana. Lo annuncia il giornale “Mizan”, organo della magistratura islamica iraniana. Le pressioni internazionali si dimostrano importanti anche contro un regime sanguinario come quello degli ayatollah.

Un altro ragazzo invece è stato condannato a morte.  Shoeib ZehiRigi, 18 anni, è stato arrestato durante le manifestazioni a Zahedana e accusato di “corruzione sulla terra”. L’udienza è stata tenuta senza un avvocato di fiducia ed è durata pochi minuti.

Lo sciopero in corso in tutto il territorio iraniano, indetto per tre giorni, sta ottenendo un successo enorme, malgrado il blocco di Internet imposto dal governo dei pasdaran (vedi il video).

Un gruppo di artisti ha compiuto ieri un sit-in davanti al carcere di Evin a Teheran, contro la detenzione della famosa attrice Taraneh Alidosti. Il servizio di sicurezza aveva minacciato gli artisti telefonicamente dal parteciparvi. Alidosti aveva pubblicato sui social una sua foto senza copricapo e con un cartello di solidarietà con la rivolta popolare.