Negli ultimi giorni la Geo Barents di Medici senza Frontiere Italia ha effettuato diverse operazioni di salvataggio. La nave si trova ora a sud est della Sicilia, al largo di Catania, con 572 persone a bordo, tra cui 66 minori. “Quattro richieste di un porto sicuro a Malta, una richiesta all’Italia. Risposte? Nessuna” denuncia su twitter l’organizzazione umanitaria.

Stessa sorte per i 234 sopravvissuti salvati dalla Ocean Viking di SOS Mediterranee. “Le persone salvate sono esauste, disidratate e traumatizzate e alcune hanno bisogno di immediate cure mediche” riferisce un comunicato. “Abbiamo fornito loro cibo, acqua, articoli per l’igiene, un primo soccorso psicologico e medico e la possibilità di chiamare le famiglie, ma non possono aspettare ancora. Questa incertezza sta rendendo insopportabile la situazione e lo stress aumenta giorno dopo giorno. Hanno urgente bisogno di un porto sicuro” ribadisce Frido Herinckx, responsabile delle operazioni della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC).

Situazione sempre più grave anche per le 179 persone, tra cui oltre 100 minori non accompagnati, soccorse nel Mediterraneo centrale dalla Humanity 1 della Ong Sos Humanity. La nave si trova attualmente in acque internazionali al largo delle coste della Sicilia orientale in attesa di un porto sicuro, dopo otto giorni in mare e undici richieste di sbarco alle autorità italiane e maltesi, tutte rimaste senza risposta.